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Tempi
«Il Papa non si è tirato indietro davanti ai cannoni. Così conforta noi cristiani del Libano»
settembre 11, 2012 Leone Grotti
Intervista al giornalista libanese Camille Eid sul viaggio apostolico dal 14 al 16 settembre del Papa in Libano: «A volte noi cristiani ci sentiamo emarginati, Benedetto XVI ci dà speranza e coraggio»
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AsiaNews 11/09/2012 11:49
KAZAKHSTAN
La nuova cattedrale di Karaganda, un tempo al centro della più grande regione di lager di Stalin
Dedicata alla Vergine di Fatima, la chiesa è stata dedicata domenica scorsa. Per i vescovi del Paese, essa rappresenta anche "un epitaffio e luogo di espiazione in onore delle vittime" e "un simbolo di evangelizzazione". "Prendendo in considerazione l'innumerevole numero di prigionieri che sono passati nei campi di lavoro forzato del Karlag - scrivono ancora i vescovi - è giusto dire che la terra del Kazakhstan in nessun altro luogo è stata così profondamente irrorata dal sangue e dal pianto di vittime innocenti della repressione comunista".
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Sussidiario.net
CRISTIANI PERSEGUITATI/ La straordinaria confessione del diacono Tochtuev
Marta Dell'Asta
lunedì 13 agosto 2012
Sono millecinquecento, più o meno, i martiri e confessori della fede uccisi dai bolscevichi e canonizzati finora dalla Chiesa ortodossa russa. Ma questa cifra, che non ha uguali in tutta la storia della cristianità per mole e per concentrazione temporale, è solo una minima parte della schiera di ignoti credenti che hanno dato la vita per Cristo nel XX secolo in Urss.
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8 settembre 2012
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO
I Dieci Comandamenti,la legge della vera libertà
Migliaia di persone hanno risposto sabato sera all’invito del Rinnovamento dello Spirito Santo di riflettere in piazza del Popolo, a Roma, la Legge della «vera libertà», come l'ha definita il Papa nel suo videomessaggio.
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Cinema, Televisione e Media
BELLA ADDORMENTATA/ Un film con tanti "bersagli" che si dimentica di Eluana
Assuntina Morresi
giovedì 6 settembre 2012
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AsiaNews 31-8-2012
VATICANO - CINA - HONG KONG
Il card. Amato celebrerà la beatificazione di p. Gabriele M. Allegra, il "san Gerolamo della Cina"
La cerimonia avverrà ad Acireale il prossimo 29 settembre. La sua beatificazione è stata ritardata per anni. Il grande traduttore della bibbia in cinese era famoso anche come uomo di saggezza e pieno di virtù evangeliche. In arrivo anche molti pellegrini da Hong Kong.
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CorSera 5-9-2012
L'intervista - L'ex presidente della Cei
Ruini: la Chiesa oggi non è indietro
Martini non era antagonista del Papa
«Una grande personalità, leader mondiale» E sul Vaticano II: è stata una grazia anche se ha portato danni molto grandi
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Avvenire 4-9-2012
CASTEL GANDOLFO
Il Papa agli ex allievi: apparteniamo alla Verità
«Non abbiamo la verità, apparteniamo alla Verità». Con questo titolo la Radio Vaticana ha sintetizzato il fulcro dell’omelia pronunciata a braccio dal Papa domenica mattina nella Messa celebrata a Castel Gandolfo per i partecipanti al tradizionale seminario estivo degli ex-allievi di Benedetto XVI, il cosiddetto Ratzinger Schülerkreis, incentrato quest’anno sul tema «Risultati e domande ecumenici nel dialogo con il luteranesimo e l’anglicanesimo». Oggi – ha spiegato il Papa – i concetti di verità e intolleranza sono quasi fusi tra di loro; così dire di avere la verità diventa sinonimo di intolleranza. Tanto che noi cristiani non osiamo più credere o parlare di verità. In effetti, ha osservato il Papa, nessuno può dire «Possiedo la verità», perché siamo noi che apparteniamo alla verità che è qualcosa di vivo. Come nessuno può dire «Ho dei figli», perché non sono un nostro avere, ma un dono di Dio e un compito, così non possiamo neanche dire «Ho la verità»; ma la verità, che è Cristo stesso, è venuta verso di noi e nell’Eucaristia è venuta addirittura dentro di noi per pulirci dalle nostre miserie, dal nostro egoismo che fa sembrare il cristianesimo solo un sistema di usanze. Il Papa poi, sempre secondo il resoconto non virgolettato della Radio Vaticana, ha fatto propria l’esortazione delle Scritture a non accentuare la dimensione intellettuale della fede e della teologia.
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31 agosto 2012 - ore 21:30
La scelta del cardinale
Non barate, l’accanimento terapeutico non è mai piaciuto alla chiesa
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Figlio di Carlo d’Angiò, re di Napoli, da ragazzo fu condotto prigioniero con i fratelli presso il re di Aragona, dove ebbe occasione di conoscere i Francescani. Riacquistata la libertà, rinunciò al trono, venne ordinato sacerdote nel febbraio 1296, a ventidue anni, e vescovo di Tolosa nel dicembre dello stesso anno. Ludovico improntò la propria vita alle rigide regole della povertà francescana, prediligendo poveri, malati, giudei vittime di persecuzione ed emarginazione e i carcerati ai quali si recava spesso a far visita. Venne elevato agli onori degli altari nel 1318 da Giovanni XXII, presenti sua madre e il fratello Roberto.
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Controversia dei tre Capitoli. Quinto Concilio ecumenico. SOMMARIO. - C. Controversia dei tre Capitoli. Stato della questione; ragioni che agevolavano la condanna; editto di Giustiniano, procurato da Teodoro di Aschida, accettato da Menna e dalla più parte degli Orientali, combattuto dagli Occidentali per rispetto al Concilio di Calcedonia. Papa Vigilio a Costantinopoli; sua nobile resistenza; suo «Iudicatum»; contrasti fattivi dagli Occidentali per sinistre interpretazioni; accordo dell'imperatore e del Papa per la convocazione di un Concilio ecumenico, presto violato dalla Corte; nuovo editto dogmatico di Giustiniano; giuste proteste del Papa; violenze perciò usategli; sua fuga a Calcedonia, dove pubblica un decreto contro Teodoro e Menna, quindi una enciclica a tutta la Chiesa; suo ritorno a Bisanzio. - D. Quinto Concilio ecumenico. Eutichio, successore di Menna, domanda, con altri vescovi, al Papa la convocazione di un Sinodo; pretese dell'imperatore, che fa convocare il Sinodo; il Papa ricusa d'intervenirvi e perché; atti e sessioni varie del Concilio; il «Constitutum» di Vigilio; condanna finale dei tre Capitoli; prammatica sanzione di Giustiniano per l'Italia; ritorno e morte di Vigilio; Pelagio suo successore; scisma in Occidente.
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"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". MEDIAZIONE: fisicamente è la condizione di chi si trova tra due estremi dai quali si distingue, pur avendo con essi qualcosa in comune; moralmente è l'azione di chi cerca di unire e conciliare gli estremi tra i quali si trova.
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Il Foglio
Lo spirito delle suore di St. Louis. Si ferma (per ora) a un passo dallo scisma il dissenso delle religiose americane che vogliono andare “oltre Gesù”. Merito più della cautela del prefetto della Fede che di un umile ravvedimento che non c’è
11 agosto 2012 - di Paolo Rodari
Cinque giorni di conclave. Per dire che non vogliono rompere definitivamente con Roma ma che, nello stesso tempo, vogliono di qui in avanti essere ascoltate e capite. E non accusate dalle gerarchie, come invece è stato, di femminismo ed eresie liberal. Un segnale di resistenza, insomma, ma non di rottura. Non a caso, non c’è un responso definitivo, piuttosto uno statement per dire che i rapporti con Roma non sono chiusi, ma d’ora in poi dovranno essere più orizzontali.
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Avvenire 30 agosto 2012
La grave sentenza di Strasburgo
Mors tua salus mea?
Una sentenza provvisoria, quella della Corte di Strasburgo sull’ammissibilità della selezione eugenetica degli embrioni umani mediante diagnosi preimpianto, ma comunque destinata a lasciare un segno scuro nella giurisprudenza europea. Conferma, infatti, che non pochi giuristi si sono orientati a imboccare la china dei "passi indietro" nella storia del riconoscimento, della tutela e della promozione dei diritti di ciascun uomo e di tutti gli abitanti del Vecchio Continente. Non solo per gli aspetti su cui hanno già disquisito diversi commentatori: la denuncia della (presunta) incongruenza tra due leggi dell’Italia, uno dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa (e dunque firmatari della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali), che riguardano la vita umana prenatale; le ripercussioni che il pronunciamento potrebbe avere, se confermato, sulla normativa italiana e di altri Paesi dell’Unione; e la contraddizione di principio giuridico tra questo giudizio e quello espresso lo scorso anno dalla Corte di Giustizia europea sulla non brevettabilità dell’embrione umano. Aspetti rilevanti, sui quali è giusto riflettere giuridicamente e politicamente. Ma ce n’è ancora un altro, dagli effetti dirompenti eppure quasi inosservato.
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il Foglio 29 agosto 2012
Eugenetica a Strasburgo
Eliminare in provetta è un diritto, lo dice una sentenza europea
La decisione contro la legge 40, rivedibile, come è già successo per l’eterologa in Austria
Roma. La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ieri ha condannato l’Italia a pagare quindicimila euro (più duemilacinquecento per le spese legali) a Rosetta Costa e Walter Pavan, portatori sani di fibrosi cistica, per aver violato il loro “diritto al rispetto per la vita privata e della propria famiglia” in materia di procreazione assistita. Nel suo ricorso, la coppia chiedeva di poter accedere alla fecondazione in provetta (secondo la legge 40 del 2004, riservata alle coppie sterili) e di effettuare la diagnosi preimpianto sugli embrioni creati (proibita da quella stessa legge e autorizzata in un solo caso dal tribunale di Salerno nel 2010), per evitare il rischio di un figlio malato di fibrosi cistica come quello già avuto.
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Avvenire 25-8-2012
Francia: la fede rinasce, rinasceranno i fedeli?
La situazione della fede in Francia può sembrare paradossale. Com’è possibile che un Paese con un clero in contrazione e con "raggruppamenti parrocchiali" geograficamente vieppiù estesi, soprattutto nelle campagne, conosca oggi un rigoglio della trasmissione evangelica a livello culturale, educativo o attraverso innumerevoli iniziative associative?
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Corrispondenza Romana 24/08/2012
In Germania interi quartieri senza chiese
(di Mauro Faverzani) In Germania la scristianizzazione passa attraverso l’architettura: a lanciare l’allarme, è il sito d’informazione cattolico “Kreuz.net”, che nell’edizione on line del 18 agosto evidenzia con preoccupazione come nei nuovi quartieri tedeschi – incredibilmente – non vi sia più posto per le chiese. Non sono proprio state pensate, né progettate, ed è come se fossero state estromesse dal tessuto urbano. E si cita in proposito un articolo del giornalista Dankwart Guratzsch, apparso nelle pagine di cultura del quotidiano “Die Welt”, in cui si fanno esempi concreti: a Stoccarda, dove è stata edificata una frazione di 12 mila abitanti. Senza chiesa.