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Sinodo. Il "cospiratore" che fa tutto alla luce del sole
È Timothy Dolan, arcivescovo di New York, uno dei tredici cardinali della lettera al papa. Esempio vivente di quella "parresia", cioè di quella schiettezza di parola e di pensiero, tanto voluta da Francesco
di Sandro Magister
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Rosario, ultimo missionario dell’India: «Ho confessato Madre Teresa per 50 anni»
L’uomo fu padre spirituale della santa in India: «Anche lei tremava all’idea di morire» Andavo a trovarla nella sua celletta: una branda, un tavolo, una panca, crocefissi dappertutto. Cercava il volto di Gesù negli altri, e lo scopriva nei deboli»
Aldo Cazzullo
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Parliamo con chiarezza del Sinodo sulla Famiglia
Autore: Prof. Mons. Livio Melina, Preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia Curatore: Mangiarotti, Don Gabriele
Fonte: CulturaCattolica.it
venerdì 16 ottobre 2015
Il card. Dolan di New York, tramite il Dr. George Weigel, ha invitato lunedì sera, 12 ottobre 2015 (Columbus Day) il Prof. Mons. Livio Melina, Preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia ad un incontro con cardinali e vescovi americani o di lingua inglese al Roof Garden della Residenza Paolo VI per una conversazione sul Sinodo. Grati all'autore pubblichiamo il testo
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GENDER, IL NUOVO CONTRATTACCO DELLE FAMIGLIE
Angelo Perfetti - ott 15, 2015
Il d-day del popolo delle famiglie è scattato. Troppe volte è capitato di veder bloccata – solo perché restava isolata – l’azione di famiglie che cercavano la possibilità di coalizzarsi con altri genitori per contrastare l’introduzione nelle classi dei figli di teorie sul gender. Un “ghetto” costruito dal relativismo dominante e dal progressismo combattente. Eppure magari nella classe accanto c’era un’altra famiglia preoccupata come loro, però nessuno lo sapeva. Ma se è vero che l’unione fa la forza, bisogna creare gli strumenti adatti affinché possa concretizzarsi. “Faremo una mappatura nazionale delle famiglie che vogliono impegnarsi su questo fronte per mettere in contatto tra loro”, spiega Filippo Savarese, Portavoce La Manif Pour Tous Italia, impegnata in prima linea contro l’inserimento degli studi di genere nei programmi scolastici.
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Cristiani, la mappa delle persecuzioni
Paolo M. Alfieri
Avvenire - 13 ottobre 2015
Da qui a dieci anni ci sarà ancora spazio per il cristianesimo in Medio Oriente? O i cristiani saranno definitivamente scacciati dalla loro antica terra di provenienza? A guardare i numeri di quanto accade, ad esempio, in Iraq i timori sono fondati: dal milione di cristiani del 2002-2003 si è passati ai 275mila di oggi.
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AsiaNews 12-10-2015
P. Gheddo: Che bello essere figlio di genitori santi!
di Piero Gheddo
In occasione del Sinodo sulla famiglia, il missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere ricorda l’esempio e la lezione di fede ricevuti dai propri genitori. Per loro l’arcivescovo di Vercelli ha aperto una causa di beatificazione: “Vi chiedo di pregare per i miei genitori, che la Chiesa crede utile come esempio di Vangelo vissuto da una normale coppia di sposi”.
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TUNISIA - ISLAM
Cristiani e musulmani tunisini entusiasti per il Premio Nobel: “Siamo sulla strada giusta”
Per il parroco di Cartagine, il Nobel assegnato al Quartetto è un riconoscimento dei buoni risultati raggiunti in Tunisia con la primavera araba e dopo. Un incoraggiamento per tutti i Paesi arabi e musulmani. Avvocato musulmano sottolinea l’importanza della società civile nella trasformazione del Paese. Democrazia e trasparenza mancano in molti Paesi arabi e musulmani, ma essi “non sono valori occidentali: sono per tutti”.
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Il Foglio
Alegría! Al Sinodo è subito baruffa
Il Papa: “Non siamo in Parlamento”. I paletti del card. Erdo
di Matteo Matzuzzi | 05 Ottobre 2015
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l'intervista
Ruini: «Se vanno avanti sulle unioni civili le proteste non mancheranno»
Parla il cardinale: «Le differenze con Francesco? Io vicino a Giovanni Paolo II e Benedetto. Per le parole di monsignor Charasma provo più pena che sorpresa»
di Aldo Cazzullo
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VATICANO - AsiaNews 2-10-15
Papa: tutti abbiamo un angelo custode, “messaggero di Dio” che va ascoltato e rispettato
E’ “Un amico che noi non vediamo, ma che sentiamo”. “Dare ascolto alla sua voce, perché lui ci consiglia. Quando sentiamo quell’ispirazione: 'Ma fa questo… questo è meglio… questo non si deve fare…'. Ascolta! Non ribellarti a lui”.
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Corsera 30-9-2015
IL RETROSCENA
Il Papa incontra la funzionaria controle nozze gay: «Brava, continua così»
Durante il viaggio negli Stati Uniti incontro tra Bergoglio e Kim Davis, la donna incarcerata per non avere concesso la licenza per i matrimoni omosessuali
di Redazione Online
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Vita, famiglia e società: tra bioetica e Dottrina Sociale della Chiesa
Osservatorio Van Thuân, 10/09/2015 (n.615) (fonte: www.bastabugie.it)
Cosa sta avvenendo? A mio avviso si sta compiendo una completa istituzionalizzazione della perversione. Non do a questo termine un significato primariamente morale, anche se il suo fine ultimo è certamente morale, di pervertimento della coscienza umana oltre che dei costumi. Vi assegno un significato primario di tipo metafisico. La perversione è il rifiuto della versione corretta delle cose, il rifiuto del loro ordine e del loro senso e la celebrazione del loro dis-ordine e del loro contro-senso.
La perversione morale è sempre esistita. Ma oggi si assiste ad un fatto radicalmente nuovo. Come racconta Dostoevski ne I Démoni, la perversione deve diventare un diritto, il "diritto al disonore". La perversione viene così programmata, elargita, esigita, rimborsata fiscalmente.
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Verso il Sinodo
Scola: Fede e matrimonio rapporto da ripensare
Luciano Moia - 21 settembre 2015
In qualche modo la Chiesa di Milano una prima risposta “sinodale” l’ha già data. La creazione dell’Ufficio diocesano per l’accoglienza dei coniugi in crisi, entrato in funzione da pochi giorni, risponde infatti all’appello del Papa a proposito della necessità di aprirsi, con spirito di rinnovata fraternità, alle urgenze delle coppie a “rischio esplosione”. «Un impegno gravoso, ma Francesco ha invitato i vescovi a farsi carico delle famiglie ferite. E noi andiamo avanti», osserva il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano.
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il Foglio
“Si vuole smontare l’Humanae Vitae”
Appello internazionale di teologi e filosofi cattolici: "Il documento presinodale distorce l'insegnamento della Chiesa"
di Redazione | 18 Settembre 2015
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Il Papa celebra in Plaza de la Revolución, il regime fa sparire mendicanti e dissidenti
“Il servizio non è mai ideologico: serve persone, non idee”, dice Francesco nell’omelia
di Matteo Matzuzzi | 20 Settembre 2015
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il Giornale
Il vescovo di Aleppo: "Fateci restare in Siria, la Turchia aiuta l'Isis"
"Voi cristiani d'Europa dovreste battervi per impedirci di lasciare il nostro Paese. Invece ci lasciate soli"
Gian Micalessin - Gio, 17/09/2015
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Corrispondenza romana 16-9-2015
Le profezie di Nostra Signora del Buon Successo
(di Cristina Siccardi) Il sito vocedipadrepio
[www.vocedipadrepio.com] nel 2008, in occasione della chiusura della XX Settimana della Fede nell’arcidiocesi di Lecce (16 febbraio), pubblicò una profezia che la Serva di Dio Suor Lucia di Fatima (Suor Maria Lucia del Cuore Immacolato) rivelò al cardinale Carlo Caffarra fondatore del Pontificio Istituto per Studi su Matrimonio e Famiglia. All’inizio del lavoro affidatogli da Giovanni Paolo II, il Cardinale scrisse a Suor Lucia dos Santos.
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Il Foglio
La crisi della chiesa italiana? "Ragiona secondo il mondo". Parla monsignor Negri
di Matteo Matzuzzi | 10 Settembre 2015 ore 06:15
Roma. “Mi rendo conto che quello che sto per dire non è in linea con l’ottimismo imperante, ma la società italiana è contraria alla chiesa”. Mons. Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, è preoccupato. Guarda fuori l’arcivescovado, riflette e “senza scadere nei purtroppo consueti toni da bar”, fa la diagnosi dello stato di salute della chiesa nella nostra società. “Noto una certa coesione, dentro il mondo ecclesiastico e dei movimenti, sul fatto che non bisogna mettere in crisi l’unità della società. Ma questi non comprendono che l’unità di questa società è l’unità contro la chiesa, e non mettersi contro un’unità che è contro la chiesa, vuol dire di fatto favorire l’attacco alla chiesa”. E questa, dice “è la prima esperienza intellettuale e morale che si prova quando si accosta il variegato mondo della cristianità italiana”. La situazione, spiega, “è paradossale”: “L’attacco è frontale, e investe le radici stesse non tanto – o soltanto – della fede, ma della società”. Gli esempi sono quelli di cui tanto si discute: “Penso alla questione del gender, della sacralità della vita. Di fronte a questi attacchi è come se il mondo cattolico non dico che guardi da un’altra parte ma peggio: rischia di non accorgersi affatto della pervasività di questo attacco, non vedendo cose che normalmente si vedono a occhio nudo”. C’è anche la responsabilità della chiesa o, almeno, di qualche suo settore, facciamo notare.
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Avvenire - 8 settembre 2015
Nullità matrimoniali - l'esperto
Paolo Moneta: «Vescovi nei processi? Più pastori che giudici»
Luciano Moia
Rendere più snello il processo di nullità, sottolineare con più forza il ruolo decisionale del vescovo diocesano per un obiettivo specificamente pastorale, eliminare inutili lungaggini che finivano per ripercuotersi sui fedeli. Ecco i tre obiettivi che hanno indotto il Papa ad abbreviare i tempi, pubblicando a circa tre settimane dall’inizio del Sinodo la riforma del processo canonico. Lo osserva da Gaeta, dove è in corso il convegno annuale dell’Associazione canonistica italiana, il professor Paolo Moneta, che da molti anni ne è il presidente, docente all’Università di Pisa. Di processo di nullità, in questi mesi, si è occupato molto, perché ha fatto parte della commissione incaricata dal Papa per predisporre lo schema della riforma.
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AsiaNews 07/09/2015
VATICANO
Papa: continua il martirio di tanti cristiani “col silenzio complice di tante potenze che potevano fermarlo”
Francesco ha concelebrato con il nuovo Patriarca di Cilicia degli Armeni e con tutti i vescovi membri del Sinodo della Chiesa patriarcale armeno cattolica. “La prima nazione che si è convertita al cristianesimo: la prima. Perseguitata soltanto per il fatto di essere cristiani”. Noi non sappiamo cosa accadrà qui. Non lo sappiamo! Ma che il Signore ci dia la grazia, se un giorno accadesse questa persecuzione qui, del coraggio”.