I cattolici di tutto il mondo esultano per le lacrime che i massmedia piangono di fronte alle parole del Papa.
Costoro, abituati a dare risalto ad alcune espressioni poco chiare, si erano recati in massa all'incontro del sabato pomeriggio con gli "agenti di pastorale" (quale più adatto?), con la speranza di poter nuovamente diffondere confusione nel Popolo di Dio.
Ma il 1° ottobre Papa Francesco è stato chiarissimo e ha riproposto la dottrina cattolica.
1. Ecco un estratto di ciò che ha detto sulla famiglia (qui il testo ufficiale della conversazione):
La Bibbia ci dice che Dio ha creato l’uomo e la donna, li ha creati a sua immagine (cfr Gen 1,27). Cioè, l’uomo e la donna che diventano una sola carne sono immagine di Dio. [...] chi paga le spese del divorzio? Due persone, pagano. Chi paga? [...]
Paga Dio, perché quando si divide “una sola carne”, si sporca l’immagine di Dio. E pagano i bambini, i figli.
L'espressione "si sporca l'immagine di Dio" richiama la philosophia perennis, esposta nei due Catechismi universali (Trento e S. GIovanni Paolo II) che la Chiesa Cattolica propone ai fedeli di ogni tempo e luogo.
Eccola: "2384 Il divorzio è una grave offesa alla legge naturale. [...] Il divorzio offende l'Alleanza della salvezza, di cui il matrimonio sacramentale è segno. Il fatto di contrarre un nuovo vincolo nuziale, anche se riconosciuto dalla legge civile, accresce la gravità della rottura: il coniuge risposato si trova in tal caso in una condizione di adulterio pubblico e permanente".
"Si sporca l'immagine di Dio" non significa soltanto che si fa peccato mortale.
Significa che il divorzio è un atto contro natura. Infatti, la natura umana è stata creata direttamente da Dio; è perciò che l'indissolubilità viene detta "di diritto naturale divino".
Dunque, nessuna eucaristia per i divorziati volontariamente è possibile. Come per nessuna convivenza e libera unione, per nessuna unione civile e matrimonio omosessuale, per nessun omosessualismo, per nessun rapporto sessuale al di fuori del vincolo matrimoniale.
2. Ma c'è ancora qualcosa.
La lobby del relativismo massmediatico piange anche per questa seconda frase della conversazione del Papa in Georgia:
[C'è] un grande nemico del matrimonio, oggi: la teoria del gender. Oggi c’è una guerra mondiale per distruggere il matrimonio. Oggi ci sono colonizzazioni ideologiche che distruggono, ma non si distrugge con le armi, si distrugge con le idee. Pertanto, bisogna difendersi dalle colonizzazioni ideologiche.
E' una frase che riprende quanto detto ai vescovi polacchi in tema di "gender": "Papa Benedetto, che sta bene e ha un pensiero chiaro, mi diceva: “Santità, questa è l’epoca del peccato contro Dio Creatore!”
Lo riprende e lo migliora, abbandonando la tesi che la diffusione del gender sia fatta per fare soldi e che sia voluta da alcuni paesi.
Ora si capisce meglio: il gender è diffuso in odio a Dio e alla natura umana, ed è promosso dalle centrali relativistiche mondiali.
3. Infine, una sottolineatura tutt'altro che scontata: l'invito a "difendersi".
E siccome parla di difendersi da idee distruttive, la frase può essere di sostegno a chi non ha abbandonato la battaglia delle idee e l'apologetica.
Quante espressioni poco chiare del passato sono state corrette in due sole frasi!
La lobby relativistica mondialista piange, e ha commesso un grave errore: segnalare una conversazione del Papa che contiene due utili strumenti per combattere quella stessa lobby.
4. Preghiamo e ringraziamo Maria Santissima che ci ha ottenuto una grazia specialissima all'inizio del mese del Santo Rosario.
Preghiamo e chiediamo che ci ottenga una nuova "Loreto", una pastorale subordinata alla dottrina cattolica e incentrata su "l’impegno dei cristiani nella costruzione di una società a misura d’uomo e secondo il piano di Dio".
Preghiamo per avere la forza e l'intelligenza di diffondere, incessantemente, queste frasi per combattere la Rivoluzione.
In alto gli stendardi!
Non è mai finito il tempo delle falangi di Cristo Redentore!
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