Perchè il Family Day infastidisce più del Gay Pride
Corrispondenza Romana 26 giugno 2013
(di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro) Il lettore immagini un giovane di belle speranze seduto al banco dell’esame scritto di giornalismo che si trovi tra le mani la seguente traccia: Il candidato scriva un articolo a commento di queste due notizie di agenzia:
Palermo, 14 giugno ‒ “Adnkronos” – «Ciascuna parola in questa occasione è equivocabile. La parola “contro”, soprattutto, è dannosa. La “Giornata” della famiglia non deve essere contro qualcuno, non è e non deve essere una manifestazione di muscoli o di forza. La logica del Vangelo, infatti, non è quella della lotta, ma è quella del sussurrare la verità alla ricerca sempre della più profonda verità dell’uomo». A dirlo è il vescovo delegato Cesi (Conferenza episcopale siciliana) per la famiglia e i giovani, monsignor Calogero Peri, in vista del “Family Day” che si terrà sabato 22 giugno al Parco Ninni Cassarà, a Palermo. In contemporanea con il corteo conclusivo del Gay Pride nazionale, che invaderà le strade del capoluogo siciliano, più di trenta associazioni famigliari daranno vita alla Giornata della famiglia. «Vorrei che ci fosse la capacità ‒ aggiunge ‒ di smetterla di fare fronti contrapposti. Nella storia la soluzione dei problemi non è mai stata nella lotta, ma nell’ascoltare l’altro, nel dire la verità. Certo, non bisogna rinunciare alla propria prospettiva ma bisogna affermarla come dono, come ricchezza».
Palermo, 22 giugno ‒ “Adnkronos” ‒ «È partito pochi minuti fa dal Foro italico di Palermo il Gay pride nazionale. Ad aprire il corteo sono il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, Vladimir Luxuria, la top model Eva Riccobono, l’attrice palermitana Barbara Tabita, l’assessore comunale alla Cultura Francesco Giambrone. Migliaia i partecipanti alla manifestazione. Subito dopo le prime file ci sono decine di bandiere di Rifondazione comunista. Sono numerosi i carri che sfileranno lungo le strade di Palermo fino ad arrivare ai cantieri culturali della Sisa».