Avvenire 29-6-2012
VERSO GLI ALTARI
Don Pino martire della fede Immagine pagina
La pistola del killer Salvatore Grigoli, armato da Cosa nostra, quella sera del 15 settembre 1993, ha sparato veramente in odium fidei, ossia in avversione nei confronti della fede, e, quindi, don Giuseppe Puglisi può essere considerato un martire. «Questo è un giorno sognato e aspettato da tanto tempo, fin dal momento della sua morte» afferma il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, davanti al clero, ai seminaristi, ai direttori dei centri diocesani di pastorale e ai giornalisti convocati ieri al Palazzo arcivescovile per dare la notizia attesa da 19 anni e nel salone Filangeri stracolmo scoppia un lungo e intenso applauso. Proprio ieri, infatti, Benedetto XVI ha ricevuto il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, e ha autorizzato la promulgazione del decreto che riconosce il martirio e consente di procedere alla beatificazione del sacerdote palermitano ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, la sera del suo 56° compleanno, davanti al portone di casa.