Vittoria Rasoamanarivo, nacque nel 1848 a Tananarive in Madagascar, in una delle più potenti famiglie dell'isola. Giunti alcuni missionari gesuiti francesi, si iscrisse nella scuola della missione e si fece battezzare con il nome di Vittoria. Sposa di un alto ufficiale dell'esercito schiavo dell'alcol e delle passioni, rifiutò il divorzio, conscia dell'indissolubilità e santità del matrimonio. Quando nel 1883 i fedeli cattolici vennero accusati come traditori e perseguitati, Vittoria continuò a professare la sua fede apertamente incoraggiando le comunità alla perseveranza. Si dedicò ad innumerevoli opere di carità in favore di poveri, prigionieri, abbandonati, lebbrosi. Morì il 21 agosto 1894 a 46 anni.