Di p. L. Taparelli d'Azeglio S.J. 1. Necessità di stabilirne per principio l'autorità - 2. Quanto male essa sia compresa - 3. Suo fine è l'esternare l'ordine morale - 4. coordinando l'opere dei cittadini - 5. Se risponde del fine, dee regolare i mezzi - 6. Mezzi propri, mezzi comuni - 7. Assurdi di chi negasse il dritto di regolarli - 8. Norme di tal direzione, la giustizia - 9. e la benevolenza o convenevolezza - 10. La seconda cede alla prima - 11. Il governante dunque non comanda arbitrariamente ma coordina l'adempimento dei doveri - 12. Ordina le persone non usa le cose - 13. Ordina persone e società reali e presenti, non ideali e futuribili. - 14. Giusto riguardo ai nascituri - 15. Son necessari anche mezzi pecuniari - 16. Li regola il mallevadore del fine - 17. Il popolo quando è sovrano, i ministri quando sono responsabili - 18. Varie maniere di coordinare la cooperazione economica - Importanza delle dottrine spiegate - 20. Loro epilogo - 21. I. Fine: II. mezzi propri e comuni: III. libertà dell'opera regolata: IV. secondo giustizia: V. dritto coercitivo: VI. insinuazioni persuasive - 22. Questi termini possono violarsi, ma non confondersi o negarsi.