Nato a Montecalvo, in Campania, entrò, diciottenne, nell'ordine degli Scolopi. Da Napoli fu inviato a Chieti e poi fu trasferito a Melfi (Potenza) dove proseguì con successo gli studi sacri e profani. Secondo il carisma dei figli di san Giuseppe Calasanzio esercitò l'apostolato nelle Scuole Pie in diverse Regioni d'Italia. La sua attività educativa verso il popolo dava fastidio, perciò venne calunniato ed espulso dal Regno di Napoli. Ritornò comunque in città, dove era amatissimo soprattutto dai bisognosi. Instancabile predicatore e uomo di carità, nutriva una fervente devozione mariana. Morì nel 1766 ed è santo dal 1934.