-
Nato a Montecalvo, in Campania, entrò, diciottenne, nell'ordine degli Scolopi. Da Napoli fu inviato a Chieti e poi fu trasferito a Melfi (Potenza) dove proseguì con successo gli studi sacri e profani. Secondo il carisma dei figli di san Giuseppe Calasanzio esercitò l'apostolato nelle Scuole Pie in diverse Regioni d'Italia. La sua attività educativa verso il popolo dava fastidio, perciò venne calunniato ed espulso dal Regno di Napoli. Ritornò comunque in città, dove era amatissimo soprattutto dai bisognosi. Instancabile predicatore e uomo di carità, nutriva una fervente devozione mariana. Morì nel 1766 ed è santo dal 1934.
-
Di P. L. Taparelli d'A. S.J., 1. Tre forze - 2. Tendenze di egoismo nel senso, - 3. di giustizia nella ragione, - 4. di generosità nella religione - 5. Come entrino nella scienza economica, - 6. reluttanti indarno gli economisti, - 7. per vizio di naturalismo. - 8. Se non si ammettono, l'assunto della scienza è impossibile, -9. e contraddittorio. - 10. È un'utopia negata dal fatto -11. Non basta la giustizia,- 12. come insegna la pratica, - 13. e lo confessano gli economisti - 14. Ragione fondamentale di questa insufficienza - 15. L'economista non è teologo, ma accetta la religione -16. Proposta di una tripartizione della scienza - 17. Chiarezza che vi spargerebbe.
-
Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica. KENOSI (gr. = vuotare): è un termine derivato dal testo della Lettera ai Filippesi di S. Paolo, là dove si dice che il Verbo * (= *, secondo la Volgata).