Finalmente il Neosindaco di Ferrara ha parlato… ma, purtroppo, sbagliando tutto.
Meglio sarebbe stato se fosse rimasto zitto: sembra infatti di sentire un?antica logica illuministica, così sintetizzabile: non mi interessa perché mi hanno votato, so io cosa è bene per i miei elettori.
I soliti cattolici-moderati, sempre servi di ogni potere, oggi sono impegnati in acrobazie incredibili per svendere i principi non negoziabili per una poltroncina.
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A) ?non è che se io la penso in un modo, gli altri non possano avere un?altra idea ed esprimerla. Il Ripagrande Pride è una festa che riguarda tutta la via e Ferrara. Di sicuro ci andrò?.
- Il Sindaco confonde la libertà di espressione con il finanziamento pubblico ad iniziative che vogliono distruggere la famiglia naturale e corrompere le future generazioni;
- Un pride riguarda solo una piccolissima parte di una città: 200 persone, non tutte ferraresi. Infatti, se Via Ripagrande viene riempita, è solo grazie ad attivisti LGBT che vengono da fuori: un pride è sempre occasione di nuove ?amicizie?, cioè di sesso facile in strutture ricettive convenzionate.
B) ?Mi hanno consegnato un documento che sto valutando e vedremo quelle che possono essere le convergenze?.
- Si tratta quasi certamente del ?Documento politico? di Arcigay Ferrara. È bene che il Sindaco lo legga con attenzione perché è completamente contrario a quanto fa la Lega in tutta Italia. In esso si può leggere, tra tante porcherie, che
?[?] la politica reazionaria, oggi al Governo del Paese e di molte realtà regionali e comunali, promuove azioni e istanze che ledono i diritti acquisiti, proponendo leggi che colpiscono i più deboli. Esempi in questo senso sono il DDL Sicurezza e Immigrazione, già definito e attuato, che porta il nome di Salvini [?] sono lo specchio di una visione della società sovranista, escludente e razzista?.
C) ?È opportuno da parte di tutti ? mette in chiaro Fabbri ? dare la possibilità ad ognuno di esprimersi e anche che, in una logica di pace sociale, su certi temi, al netto di come la si pensi, la democrazia imponga il fatto che ognuno è libero di esprimersi e io darò la possibilità a tutti di farlo, se ci fosse il popolo della famiglia che vuol fare un?iniziativa, farei lo stesso?.
- L?espressione ?pace sociale? sembra evocare il timore di rivolte di piazza: un pretesto che fa ridere i polli. Ma allora il Sindaco non potrà attuare praticamente nessuna delle buone proposte del centro-destra, Lega compresa.
- Nessun Sindaco è mai stato ?di tutti?, la frase viene ripetuta da tutti, ma è pura demagogia. Il Sindaco deve essere innanzi tutto sostenere le istanze di chi lo ha votato, non di ?tutti?.
Perché le istanze degli uni, sono opposte a quelle degli altri. Il ?dare a tutti la possibilità di farlo? significa finanziare attività contro la vita e la famiglia naturale.
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Il Fabbri-pensiero, le sue azioni, il suo sostegno a chi vuole distruggere la famiglia sono stati per i suoi elettori una doccia fredda? Ma l?offesa perpetrata non deve finire nel dimenticatoio.
Sarà sempre più necessario votare in base a ciò che candidati hanno fatto PRIMA del voto.
FattiSentire.org
Bologna, 29/6/2019
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Le risposte date dal neo-Sindaco di Ferrara attraverso l?intervista a ?Il Fatto Quotidiano?
(https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/22/ferrara-il-sindaco-leghista-fabbri-alla-festa-dellarcigay-sono-per-la-famiglia-tradizionale-ma-non-impongo-mie-idee/5273412/ )
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