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Corrispondenza Romana 16-1-2013
MARCIA PER LA VITA 2013: intervista a Virginia Coda Nunziante
(a cura di Mauro Faverzani) Pubblichiamo un’intervista rilasciata da Virginia Coda Nunziante, portavoce della Marcia per la Vita 2013, a Cultura Cattolica e Corrispondenza Romana.
La Marcia per la Vita è ormai diventata un importante appuntamento annuale per il mondo pro-life italiano. Che cosa vi proponete?
La Marcia per la Vita è innanzitutto un momento di incontro pubblico di tutte le associazioni, gruppi, famiglie, singoli individui che costituisce la vasta e variegata realtà pro-life in Italia.
Non si tratta solo di conoscersi e di passare una giornata insieme per affermare il diritto alla vita in un’atmosfera di amicizia e collaborazione. Non è solo una festa per la Vita. Si tratta anche e soprattutto di esprimere la nostra protesta contro l’uccisione degli innocenti, che in Italia è stata legalizzata dalla legge 194 del 22 maggio 1978. Il nostro rifiuto dell’aborto, e della legge che lo legalizza, è totale, senza eccezioni e senza compromessi. Questo è il principale denominatore comune di chi si ritroverà a Roma il prossimo 12 maggio.
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I temi etici sono il fondamento di ogni scelta politica efficace e consapevole. Chiediamo all'intera classe politica di non svicolare e schierarsi sui principi non negoziabili se vuole evitare la scissione completa dall'elettorato.
l'Occidentale 14-1-2013
La mobilitazione a Parigi
La Francia che scende in piazza per il no ai matrimony gay è un monito per la politica italiana
di Assuntina Morresi
E’ del tutto irrilevante che siano stati in mezzo milione oppure in ottocentomila i francesi a sfilare a Parigi, ieri pomeriggio, contro i matrimoni gay così ostinatamente voluti dalla sinistra al governo: le foto di una folla immensa e colorata (che comunque farebbero più pensare agli ottocentomila) stanno facendo il giro del mondo, mostrando l’evidenza di una grande manifestazione popolare e trasversale negli orientamenti e nelle convinzioni religiose e politiche, riunita in nome dell’evidenza elementare di essere “tutti nati da un uomo e una donna”.
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Avvenire 14-1-13
In piazza, per la vera laicità
Per la Francia e anche per noi
C’è un nuovo movimento dal basso che oggi debutta in quella che è sempre stata considerata la capitale culturale d’Europa, terra di rivoluzioni e patria della laicità. La forza, l’intensità e l’irruenza dei cortei che attraverseranno Parigi per dire il loro no alprogetto di legge che autorizza il matrimonio e le adozioni omosessuali, le conosceremo solo stasera. Ma un fatto appare già evidente e riguarda il carattere trasversale, aconfessionale e apolitico di una protesta che vedrà insieme credenti e agnostici, conservatori e progressisti, intellettuali e gente comune, famiglie e single, e perfino esponenti di associazioni gay. Sotto lo slogan "La Manif pour tous" (la manifestazione per tutti), sfileranno lungo la Senna in aperta polemica con "Le Mariage pour tous", (il matrimonio per tutti), formulazione ambigua con cui il governo socialista francese intende equiparare qualsiasi tipo d’unione affettiva all’istituto della famiglia. Come se in gioco ci fosse un problema di eguaglianza di diritti e non invece una concezione antropologica fondamentale per l’esistenza della società. «Un inganno», l’ha definita il cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, «una confusione delle genealogie, degli statuti e dell’identità che va a scapito dell’interesse generale», per il gran rabbino di Francia Gilles Bernheim. La cosa più interessante è che le voci della Chiesa cattolica e dell’ebraismo hanno dato il via a una discussione pubblica non più definibile nei termini della vecchia contrapposizione fra religione e laicità, fra Stato e Chiesa. In Francia è scattata una mobilitazione civile che ha rotto antichi steccati e si pone sul terreno di una laicità feconda e positiva.
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Corsera 10-1-13
L'Europa e il populismo di Pilato
I fini della natura e della ragione a confronto con la fede nel pensiero del filosofo Robert Spaemann e del cardinale Ruini
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Avvenire 7 gennaio 2012
MOBILITAZIONE
Titolo Articolo
Lo scontro sulle nozze gay entra nelle scuole francesi
A una settimana dalla giornata nazionale di manifestazioni contro la bozza di legge socialista sulle nozze e adozioni gay, il clima si surriscalda in Francia. Nonostante il fronte della protesta sia particolarmente trasversale, includendo credenti e non, tutte le principali religioni, intellettuali e persino esponenti di associazioni gay, l’esecutivo ha inviato nelle ultime ore avvertimenti molto espliciti all’indirizzo preciso del mondo cattolico, indicando in particolare che non tollererà «derive» all’interno delle scuole cattoliche sotto contratto con lo Stato, ovvero la stragrande maggioranza.
Ieri, il presidente François Hollande in persona ha appoggiato la strategia del ministro dell’Istruzione, Vincent Peillon, che ha inviato una circolare ai provveditori per chiedere «massima vigilanza» verso gli istituti cattolici, in modo da evitare «fenomeni di rifiuto e di stigmatizzazione omofobi».
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Avvenire 8-1-2012
LA CAMPAGNA «UNO DI NOI»
Titolo Articolo
«Difendere gli embrioni è una sfida culturale»
«È il momento in cui coloro che credono in determinate idee possono organizzarsi spendendosi in prima persona attraverso gli strumenti che la democrazia mette loro a disposizione. Prima ancora che una battaglia giuridica, la campagna europea "Uno di noi" vuole ribaltare un dibattito culturale contrario al diritto alla vita».
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CulturaCattolica.it
Natale, questione cattolica
Prima premessa: La favola di Babbo Natale.
Anni fa, in una scuola elementare australiana, (1) una supplente venne sospesa per avere rivelato ai suoi allievi che Santa Klaus non esiste, e che sono i genitori a portare i regali ai bambini. Un errore ritenuto imperdonabile: non pochi di quei genitori protestarono infuriati, e il Preside si vide costretto a chiedere l’intervento del Ministero della Pubblica Istruzione. Risultato: da quel momento tutte le scuole avrebbero dovuto attenersi ad una precisa indicazione: spetta ai genitori, e ad essi soltanto, rompere l’incantesimo di Babbo Natale.
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Fonte: Tempi.it
L’arcivescovo di Philadelphia: «La negazione religiosa in Usa ci farà svegliare in una tragedia»
Gennaio 4, 2013 Redazione
«I presupposti della Costituzione sono di natura religiosa: la loro minaccia cancellerà il modello americano non solo nel mondo ma anche negli Stati Uniti», spiega a Oasis Charles J. Chaput.
Pubblichiamo ampi stralci del contributo dell’arcivescovo di Philadelphia, Charles J. Chaput, tratto dal sito della fondazione Oasis (www.fondazioneoasis.org) sulla libertà religiosa in pericolo in America e nel mondo.
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Corrispondenza Romana 3 gennaio 2013
Monti, la Massoneria e i principi non negoziabili
(di Danilo Quinto) Rispetto alle prese di posizioni senza precedenti del Presidente della Conferenza Episcopale, Cardinale Bagnasco e del quotidiano dei vescovi “Avvenire” a favore di Monti, è esemplare la chiarezza delle dichiarazioni di Monsignor Luigi Negri, neo arcivescovo di Ferrara. «Non credo che il Papa si voglia esprimere nel senso di appoggiare un determinato partito o candidato. Quelli che sono a mediare tra lui e il resto della Chiesa e della società dovrebbero vivere con molta più prudenza questa responsabilità», afferma Negri, che aggiunge: «Ci sarebbe voluta più discrezione da parte delle autorità ecclesiastiche, vaticane e non, nel fare interventi che possono essere letti come sostegno aperto per qualcuno».
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Gentili amici
il 1 gennaio è la Solennità di Maria Madre di Dio. Il Salmo del Sacrificio Eucaristico odierno recita: "Tutti i confini della terra videro la salvezza del nostro Dio".
Purtroppo, sotto ai nostri occhi di cattolici del XXI secolo c'è una realtà molto diversa.
Per favorire una maggiore comprensione di quanto ci sta attorno e di alcune delle sue cause, totustuus.it è lieta di offrire ai suoi utenti registrati la Tesi di laurea di un giovane studioso:
LA MODERNITÀ NEL PENSIERO POLITICO DI AUGUSTO DEL NOCE
Presentazione: Augusto del Noce è un pensatore cattolico spesso citato ma assai poco conosciuto. Infatti, anche a seguito del portato del Pontificato di Giovanni Paolo II, molti cattolici hanno cercato di avvicinarsi alla sua opera, scontrandosi da un alto con il suo complicato stile espositivo, dall'altro con una sua non totale sottomissione al tomismo. Vi è tuttavia un aspetto della speculazione delnociana che risulta di estrema utilità per chiunque: si tratta della sua riflessione sulla modernità. La Tesi di Laurea offertaci dal Dott. Tarozzi ha il pregio di esporre in modo semplice l'analisi del pensiero di Del Noce su questo argomento sintetizzando in modo assai corretto quattro aspetti: - La modernità come percorso verso l'ateismo - il Fascismo come "errore della cultura" - La società permissiva e la contestazione studentesca - il ruolo dei cattolici e il neo-modernismo.
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Regina Sacratissimi Rosari, ora pro nobis!
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Il papa e il rabbino contro la filosofia del "gender"
Nel discorso prenatalizio alla curia romana, Benedetto XVI ha criticato a fondo l'idea che i sessi siano il prodotto della società e dell'individuo. In difesa della famiglia fatta di padre, madre e figli. E in pieno accordo con il gran rabbino di Francia Gilles Bernheim
di Sandro Magister
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NASCE GESU’, NOSTRA CONSOLAZIONE, FORZA E FELICITA’
di Antonio Socci
24 dicembre 2012 da Libero
La storia è un’immensa macelleria, diceva il vecchio Hegel. Ed è vero. Per secoli e secoli sulla scena del mondo stavano pochi protagonisti e molte comparse.
I protagonisti erano capibanda, re, imperatori e tiranni vari: di solito grandi (o piccoli) macellai. Le comparse erano i popoli da loro assoggettati: carne da macello.
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Avvenire 20-12-12
Saranno santi i martiri di Otranto
Benedetto XVI ha firmato il decreto che riconosce il miracolo, attribuito all'intercessione dei beati Antonio Primaldo e Compagni, martiri, uccisi il 13 agosto 1480 a Otranto. Questo atto apre la via alla loro canonizzazione. «La nostra diocesi - scrive l'arcivescovo Donato Negro in un messaggio alla Chiesa idruntina - mentre vive con gioia una delle ore più belle della sua storia, esprime profonda gratitudine al Santo Padre Benedetto XVI per il riconoscimento di questo evento straordinario ed eleva la sua preghiera alla Trinità Santa perchè sia confortata e incoraggiata nel suo impegno di annunciare e testimoniare il Vangelo».
«In un'epoca di crisi profonda, l'imminente canonizzazione dei nostri martiri è un forte invito a vivere fino in fondo il martirio quotidiano, fatto di fedeltà a Cristo e alla sua Chiesa».
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Corrispondenza Romana 19-12-2012
La Natività nella visione della beata Anna Katharina Emmerick
di Cristina Siccardi
Gesù venne concepito in maniera soprannaturale e in maniera miracolosa nacque. Il Figlio di Dio non ebbe una nascita comune, come vorrebbero farci credere molti teologi e narratori contemporanei. Il loro intento è quello di “abbassare il livello”, di “snobilitare” tutto, seguendo la strada modernista: l’antropocentrismo e il naturalismo prendono qui il sopravvento ed ecco che la Madonna diventa una donna normale; san Giuseppe un uomo ordinario e Gesù Bambino acquisisce connotati da manuale di “psicologia evolutiva”; si sente addirittura dire che Egli «combinava marachelle come tutti i bambini».
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Avvenire 19 dicembre 2012
Eutanasia, Hollande pensa allo strappo
Un fermo «no» all’eutanasia e all’accanimento terapeutico, in nome del mantenimento dell’attuale quadro normativo francese, già nel mirino dell’esecutivo socialista che pare orientato verso nuovi strappi. La Commissione di riflessione sulla fine della vita in Francia, diretta dal professor Didier Sicard, ha consegnato ieri il suo atteso rapporto al presidente François Hollande, che aveva annunciato a luglio la costituzione del gruppo di esperti, nella scia di un’ambigua promessa elettorale: garantire a tutti «il diritto di morire nella dignità».
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CORAGGIO COMPAGNI, DIFENDETE IL PAPA
di Antonio Socci
Da “Libero”, 16 dicembre 2012
Ma dove sono finiti i cosiddetti “marxisti ratzingeriani” che dal manifesto dell’ottobre 2011, al libro “Emergenza antropologica”, alle recentissime interviste, hanno abbracciato i cosiddetti “valori non negoziabili” proclamati dalla Chiesa?
Avevano affermato che Pd e sinistra erano i migliori interlocutori per varare un nuovo umanesimo condiviso fra cattolici e laici e invece proprio da quell’area in queste ore arriva il “linciaggio” morale di Benedetto XVI “reo” di aver ribadito quei valori nel suo Messaggio della giornata della pace.
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Tutti i problemi nati con la fecondazione artificiale dimostrano che occorre vietarla
Comunicato n° 59 del 12 Dicembre 2012
SCIENZA & VITA: ENNESIMO ATTACCO ALLA LEGGE 40
L’EMBRIONE NON E’ MERO MATERIALE BIOLOGICO
“Ancora una volta si è scelta la via giudiziaria per tentare di minare la Legge 40 e i fondamenti antropologici su cui si basa il nostro Paese”, commenta Lucio Romano, presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita. “Le derive che delineavamo riguardo l’abbandono e la distruzione degli embrioni crioconservati, si confermano purtroppo un tema di stringente attualità”.
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Il risveglio della Chiesa di Francia
La sua opposizione pubblica alla legge sui matrimoni omosessuali trova consensi anche tra non cattolici e non credenti. L'arcivescovo di Parigi alla testa del nuovo corso. L'esperimento della "minoranza creativa"
di Sandro Magister
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9 dicembre 2012
IMPICCANO UNA MADRE DI CINQUE FIGLI PERCHE’ CRISTIANA (chi vuol fare qualcosa per lei veda sotto questo articolo)
di Antonio Socci
Asia Bibi, una madre di cinque figli, è in carcere da tre anni ed è stata condannata a morte per impiccagione perché cristiana a 1700 anni esatti dall’Editto di Costantino.
La libertà di coscienza, cioè il riconoscimento pubblico della dignità umana, cominciò proprio quel giorno di febbraio del 313.
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SOLENNITÀ
dell’ORDINAZIONE DI SANT’AMBROGIO VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA,
PATRONO DELLA SANTA CHIESA AMBROSIANA E DELLA CITTÀ DI MILANO
DISCORSO DEL CARDINALE ANGELO SCOLA, ARCIVESCOVO DI MILANO
PRIMI VESPRI DELLA SOLENNITÀ
6 DICEMBRE 2012
L’EDITTO DI MILANO: INITIUM LIBERTATIS
1. Il XVII centenario dell’Editto di Milano
«L’Editto di Milano del 313 ha un significato epocale perché segna l’initium libertatis dell’uomo moderno»1. Quest’affermazione di un illustre cultore del diritto romano, il compianto Gabrio Lombardi, permette di evidenziare come i provvedimenti, a firma dei due Augusti Costantino e Licinio, determinarono non solo la fine progressiva delle persecuzioni contro i cristiani ma, soprattutto, l’atto di nascita della libertà religiosa. In un certo senso, con l’Editto di Milano emergono per la prima volta nella storia le due dimensioni che oggi chiamiamo “libertà religiosa” e “laicità dello Stato”. Sono due aspetti decisivi per la buona organizzazione della società politica.