#LoveIsLove. I fondamentalismi [laicisti] sono tutti uguali
Autore: Saro, Luisella Curatore: Mangiarotti, Don Gabriele
Fonte: CulturaCattolica.it
«Come leggiamo nel primo racconto della creazione, «Dio creò la umanità (‘Elohim barà ha ‘adam: si noti l’articolo ha) a sua immagine (selem), a immagine di Dio la creò (‘oto barà: singolare); maschio e femmina li creò (‘otam barà: plurale)». Di conseguenza, in quella pagina biblica non solo il maschio ma l’umanità tutta, nella sua polarità maschile e femminile, è icona di Dio sulla terra. Due modalità di una stessa realtà, l’uomo e la donna, sono imago Dei nel loro congiungersi in una relazione d’amore.
Ma immediatamente si deve notare un’altra meraviglia rivelata in Genesi 1: l’unità dei due è chiamata a superarsi nella procreazione e nella custodia del mondo e di ogni creatura. Infatti, alla coppia delle origini Dio ordina «siate fecondi e dominate la terra», per cui l’immagine divina originaria non è nemmeno la coppia congiunta nell’amore, ma la triade che dalla coppia vede scaturire la vita di altri e la cura per la vita di ogni altro. Fin dall’inizio, dunque, la Trinità si riflette nella struttura originaria dell’umano. Al contrario, l’assolutizzazione separata degli individui, che tendono a strumentalizzarsi o a sopraffarsi gli uni gli altri, è l’effetto del peccato originale, il rovescio del progetto divino».
(Pannello della prima sezione della mostra “L’ultima creatura. L’idea divina del femminile”, Illegio)