AsiaNews 25/08/2015
LIBANO
La Dichiarazione di Beirut: i musulmani in difesa della libertà dei cristiani
Libertà di fede, di educazione e di opinione difese citando il Corano. Esse sono alla base dello Stato di diritto, che non deve essere uno Stato religioso. L’organo di riferimento dei sunniti del Libano condanna senza appello la violenza in nome di Dio. Il testo integrale del messaggio.
Beirut (AsiaNews) – Non si può costringere alla conversione né perseguire chi ha una fede diversa dalla propria. L’islam vieta di condurre una guerra contro chi è diverso, scacciarlo dalle propria terre e limitarne la libertà in nome della religione. Beirut si fa portavoce dell’islam liberale che vuole la convivenza con i cristiani, di cui è ricca la tradizione del Libano. Queste sono alcune delle importanti affermazioni contenute nella “Dichiarazione di Beirut sulla libertà religiosa”, pubblicato dalla Mokassed di Beirut, associazione sunnita vicina a Dar el-Fatwa. Il messaggio è stato preparato il 20 giugno scorso e pubblicato pochi giorni fa. AsiaNews ne aveva pubblicato qualche stralcio, insieme alle parole di Mohammad Sammak, figura familiare del dialogo islamo-cristiano. La dichiarazione è volta a mettere nero su bianco la posizione dei musulmani del Libano nei confronti della violenza compiuta in nome della loro religione. In essa viene chiarito quali siano gli insegnamenti fondamentali dell’islam e quando, invece, esso viene “preso in ostaggio” per giustificare logiche di potere. Pubblichiamo il testo integrale della Dichiarazione. Traduzione in italiano a cura di AsiaNews.