Barilla, la rieducazione nordcoreana è completa. Un premio Lgbt per essersi «sottoposta a evoluzione pro diritti gay»
Tempi.it novembre 20, 2014 Redazione
L’azienda ha ottenuto 100 punti su 100 nella classifica delle imprese “friendly” stilata da Human Rights Campaign. Washington Post: «Da paria a testimonial del diritti gay»
Come spiega in questo articolo Sandhya Somashekhar, la «social change reporter» del Washington Post, la rieducazione di Barilla adesso può considerarsi conclusa. L’azienda, osserva la giornalista, «è passata da paria a testimonial dei diritti gay», e infatti ieri ha ricevuto «un punteggio perfetto», 100 punti su 100, nel Corporate Equality Index, la classifica delle imprese gay friendly stilata dalla Human Rights Campaign, una delle più importanti organizzazioni Lgbt. Si tratta, scrive la Somashekhar, di «una giravolta che mette in luce come le aziende, che in genere evitano le controversie, sono sempre più costrette a prendere posizione nella battaglia culturale sui diritti gay e sul matrimonio tra persone dello stesso sesso – e come le forze pro-gay siano decisamente in vantaggio».