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Magadan: un centro per la vita nel “teatro di morte” dei gulag staliniani
Ogni anno in Russia centinaia di migliaia di bambini non vengono alla luce. A fronte di 10 nascite si registrano 13 gravidanze interrotte. Durante il periodo sovietico l’aborto costituiva un metodo di controllo delle nascite e la pratica è purtroppo ancora molta diffusa. Nel 2011 i bambini non nati sono stati quasi un milione. È quanto racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre padre Michael Shields religioso appartenente ai Piccoli Fratelli di Gesù e parroco della Chiesa della Natività di Gesù a Magadan, piccola cittadina portuale dell’estremo nord est russo.