Vatican insider 14/01/2014
Il governo ucraino minaccia: fuori legge i Greco-cattolici
Rischiano la revoca dello status di religione riconosciuta se i sacerdoti continuano a essere presenti a “Maidan”, la piazza pro-Europa
Marco Tosatti
Roma
Il Ministero per la Cultura di Kiev ha ufficialmente minacciato la Chiesa greco-cattolica del Paese di revocarle lo status di religione ufficialmente riconosciuta se i suoi sacerdoti continuano a essere presenti a “Maidan”, la piazza occupata dai manifestanti in sostegno dell’ingresso dell’Ucraina in Europa. È la prima volta da quando l’Ucraina ha riottenuto l’indipendenza che una simile minaccia viene rivolta alla Chiesa di rito greco legata a Roma. È una Chiesa che ha sofferto pesantemente per la sua fedeltà a Roma. Dopo la Seconda Guerra mondiale Stalin decretò tout court la sua sparizione; vescovi, sacerdoti e fedeli conobbero persecuzione e martirio per mano del regime comunista.