Il 7 e 8 gennaio su Rai Uno abbiamo visto ripercorsa la tragica vicenda del commissario Calabresi e delle campagne giornalistiche false, infamanti, intrise d'odio che hanno portato alla sua "esecuzione". Ciononostante i "maestri" della coscienza collettiva continuano a spargere menzogne e ad alimentare campagne d'odio come quella contro i presunti "omofobi". La storia non ha insegnato loro proprio nulla (ndr).
Riprende la campagna sull’allarme omofobia. Il caso del suicidio di un ragazzo romano
Tempi.it gennaio 8, 2014 Francesco Agnoli
Ai senatori viene inviato un articolo che parla della morte di un ragazzo, ma le cause non sarebbero legate alla sua omosessualità. Così, però, si fa pressione per fare loro approvare il ddl Scalfarotto