Sussidiario.net 22-10-2013
ABORTO/ Volonté: dall’Ue un’invasione di campo a pochi secondi dalla fine
Un’invasione di campo a pochi secondi dalla fine. È quello che accadrà oggi al Parlamento di Strasburgo con il voto sulla risoluzione riguardante "Salute e diritti sessuali e riproduttivi" proposta dalla deputata socialista portoghese Edite Estrela. “Un atto di forza di un parlamento in scadenza”. Lo definisce così Luca Volontè, Presidente della Fondazione “Novae Terrae” nonché Presidente onorario EPP-CD all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa. Che spiega: “Si tratta di un’iniziativa che va oltre il potere e le competenze del Parlamento europeo e della stessa Unione Europea. Il Consiglio d’Europa ha infatti riconosciuto che in materia di aborto spetta agli Stati membri attuare politiche proprie”. Cosa prevede la risoluzione che verrà votata oggi? La proposta della Estrela promuove l'aborto come un diritto fondamentale, attacca il diritto all'obiezione di coscienza e la libertà di educazione dei genitori. Inoltre invita l'Unione europea a finanziare l'aborto nelle sue politiche estere di aiuto e sviluppo. “Questa risoluzione – aggiunge Volontè - si fa beffe dell'iniziativa dei cittadini europei ‘Uno di noi’, che è stata sottoscritta da più di 1,4 milioni di persone con l'intento di chiedere esplicitamente all'Unione Europea di interrompere i finanziamenti all'aborto e alle attività scientifiche che comportano la distruzione di embrioni umani”.