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AsiaNews 26/07/2013 10:58
ISLAM-CRISTIANESIMO
Milioni di musulmani devoti alla Madonna e desiderosi di esorcismo
di Samir Khalil Samir
Fatima, Harissa, Damasco, Samalut, Assiut, Zeitun e tanti altri luoghi dove è apparsa la Vergine sono meta di incessanti pellegrinaggi da Libano, Siria, Egitto, Iran. Si cerca la guarigione fisica, ma anche quella spirituale; la preghiera spontanea e mistica e non quella schematica e formale dell'islam ufficiale. I salafiti iconoclasti distruggono ogni anno luoghi di pellegrinaggio. Ma la devozione a Maria cresce, nutrita anche dai racconti del Corano. Il dialogo spirituale fra cristiani e musulmani è molto più promettente di quello culturale, teologico o politico.
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L’amico di tutti Enzo Bianchi, grande ipnotista e profeta immaginario
di ALFONSO BERARDINELLI
Per il settantesimo compleanno di Enzo Bianchi, priore della comunità monastica di Bose, la Einaudi ha pubblicato “La sapienza del cuore” (760 pp., 28 euro), un volume impressionante di omaggi, di saluti e di lodi francamente iperboliche redatte senza battere ciglio da intellettuali di solito caratterizzati dall’autocontrollo riflessivo, dallo scetticismo, dall’agnosticismo religioso, dall’ateismo dichiarato e dall’impegno militante contro ogni chiesa e ogni fede.
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La Stampa 28-7-2013
Il Papa ai giovani: “La Chiesa conta su di voi andate e seminate speranza”
Tre milioni di persone sulla spiaggia di Copacabana per la messa finale del Pontefice. La prossima Gmg a Cracovia nel 2016
GIACOMO GALEAZZI
INVIATO A RIO DE JANEIRO
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il Foglio 25 luglio 2013 - ore 21:30
Il pop e lo spirito, le due anime di Francesco che convivono (felici) a Rio
Cori gospel, luci stroboscopiche, palchi che sembrano navicelle spaziali per quello che gli organizzatori avevano pensato come “un grande show del futuro”. E’ questo il lato pop della prima Giornata mondiale della gioventù di Francesco, il Papa argentino che dopo una rapida occhiata al programma abbozzato per Joseph Ratzinger ha deciso di intensificare gli appuntamenti pubblici, per stare un po’ di più in mezzo a quel gregge che deve essere sempre il primo riferimento per il pastore, il vescovo (di Roma o della più sperduta e piccola diocesi sulla Terra). C’era curiosità e attesa per vedere il Papa – che lo scorso maggio, durante la veglia per i movimenti ecclesiali redarguiva la piazza che scandiva il suo nome “anziché quello di Gesù” – alle prese con un evento che rischiava di spostarsi più sul lato mondano che su quello spirituale. Niente latino, niente canti gregoriani, paramenti un po’ così, fatti con materiale di recupero. E la spianata di Guaratiba dove si celebreranno la veglia e la messa conclusiva: con quelle strane forme appuntite e i mezzi corni a circondare la grande croce, sembrava tutto tranne che un altare. Su tutto, poi, il fatto che a Bergoglio l’aspetto liturgico interessi marginalmente. Musica sacra, candelieri e arredi vari non sono in cima ai suoi pensieri, lo ammisero qualche mese fa perfino dal Vaticano.
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Il messaggio di Francesco da Aparecida: no allo scoraggiamento e ai cristiani tristi, chi ha fede vive nella gioia
ANDREA TORNIELLI
Aparecida
Piove e tira un vento gelido in una delle settimane più fredde degli inverni brasiliani degli ultimi quarant'anni. Ma ad Aparecida, nel santuario mariano più frequentato del paese, migliaia di pellegrini hanno sfidato le intemperie per abbracciare Francesco che torna qui da Papa sei anni dopo l'assemblea generale dei vescovi latinoamericani il cui documento finale è diventato il «manifesto» del suo pontificato.
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IL SEGRETO DI APARECIDA
di Antonio Socci
Sulla copertina di “Time”, uscita mentre il Santo Padre è in viaggio per il Brasile, c’è una sua foto con questo titolo: “The People’s Pope”. Cioè il Papa della gente o meglio “il Papa del popolo”.
Si può dire in effetti che Francesco incarna, nel suo esempio, nel suo insegnamento, nella sua storia e nella sua figura di pastore quella “vera teologia della liberazione” che per anni Joseph Ratzinger e Giovanni Paolo II hanno annunciato.
Mentre mostravano gli errori della “teologia della liberazione” che si era diffusa negli anni Settanta in Sudamerica, quella di teologi come Gustavo Gutierrez, Camillo Torres, i fratelli Leonardo e Clodoveo Boff, poi Jon Sobrino e altri, che s’illudevano di realizzare il Vangelo abbracciando le analisi marxiste, la lotta di classe e la rivoluzione. Un errore drammatico.
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Tempi.it
Faremo la fine di Bisanzio, caduta perché «la fede non era più il principio motore della vita»?
luglio 18, 2013 Vladimir Solov'ev
I bizantini «non vollero capire che la superiorità del regno cristiano esiste solo nella misura in cui si amministra secondo lo spirito di Cristo». La fine di Costantinopoli secondo Vladimir Solov’ev
Proponiamo uno stralcio di un articolo di Vladimir Solov’ev pubblicato dall’Osservatore Romano. Il testo, scritto dal filosofo russo nel 1896 per la rivista Vestnik Evropy, è contenuto nella versione integrale nell’ultimo numero della rivista La Nuova Europa (3, 2013).
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Libero 10 luglio 2013
L'ideologia politicamente corretta
Criticare le nozze omosessuali può diventare un reato
Presto alla Camera la proposta Pd anti-omofobia. Che chiede condanne fino a un anno anche per le opinioni
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Il santo scapolare del Carmelo
Corrispondenza Romana: 17 luglio 2013 @ 13:07
(di Cristina Siccardi) Lo scorso anno, per il 16 luglio, parlammo dell’origine storica della Madonna del Carmelo
[www.corrispondenzaromana.it] ora, invece, illustriamo l’importante devozione allo scapolare. La Madonna del Carmelo apparve il 16 luglio 1251 al generale dell’Ordine carmelitano san Simone Stock (1165 ca.-1265), il quale aveva pregato Maria Vergine di donare ai Carmelitani uno specifico privilegio.
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Tempi.it
Mille anni di Ermanno lo storpio, autore del Salve Regina. Storia di un santo deforme con un’anima splendida
luglio 15, 2013 Laura Borselli
Il 18 luglio 1013 nasceva Ermanno di Reichenau, il monaco “contratto” che non poteva stare comodo neanche sdraiato. Le cure dei confratelli e la grande fede ne fecero un uomo «veramente vivo»
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LA BELLA RIVOLUZIONE DI FRANCESCO
di Antonio Socci
Da “Libero”, 14 luglio 2013
La Chiesa Cattolica vive una stagione di svolte epocali. La rinuncia al papato di Benedetto XVI, a febbraio, è stato un gesto storico di enorme portata, che ha messo in evidenza la drammaticità dei tempi.
L’arrivo poi, sulla Cattedra di Pietro, il 13 marzo, di papa Francesco è, fin dalla scelta del nome, l’inizio di una “rivoluzione” evangelica che già commuove i popoli (lo vedremo anche in Brasile col prossimo viaggio)
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AsiaNews 5/7/2013
La 'Lumen fidei', un balsamo per la crisi dell'uomo
di Bernardo Cervellera
La prima enciclica di papa Francesco - con il contributo di Benedetto XVI - mette in luce che prima di una crisi di fede vi è una crisi dell'uomo e della verità. Il relativismo sbriciola la consistenza della persona, della convivenza, della giustizia, dell'amore, della ricerca scientifica. La fede di Abramo, compiuta nel dono di Gesù Cristo, illumina ogni ricerca e cammino umani ed è capace di un indispensabile contributo per "la città degli uomini".
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UN LAMPO DI LUCE NELLE TENEBRE DEL PRESENTE
6 luglio 2013 - Antonio Socci
Ieri, mentre veniva presentata al mondo la nuova enciclica “Lumen fidei”, scritta a quattro mani da Benedetto XVI e da papa Francesco, i due uomini di Dio insieme hanno anche inaugurato, nei giardini vaticani, una statua di san Michele Arcangelo, consacrando la città vaticana a lui e a san Giuseppe.
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Avvenire 9-7-2013
I golden boys dell’altro ’68
Erano i ragazzi-meraviglia della Tradizione, i golden boys dell’altro Sessantotto. Mentre tutto intorno imperversava il marasma ideologico degli anni Settanta, loro restavano saldi al magistero di Augusto Del Noce. Pubblicavano per editori che, all’epoca, non godevano di buona stampa: la Vallecchi rimodellata da Geno Pampaloni, la Rusconi diretta da Alfredo Cattabiani. Tra di loro c’erano promettenti accademici come Emanuele Samek Lodovici, autodidatti di genio come il filosofo-operaio Mario Marcolla e professori di liceo con la statura del maestro come Rodolfo Quadrelli, probabilmente il più eclettico del gruppo. Nato a Milano nel 1939 e morto nell’84, a soli 46 anni, per un incidente domestico, Quadrelli fu infatti poeta e saggista, autorevole studioso di Shakespeare e cronista acuto della crisi di cui gli era toccato essere contemporaneo.
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Avvenire 6-7-2013
DUE PESI - DUE MISURE
Lo sguardo strabico dei censori di Facebook
L'immagine di una donna che allatta dev’essere eliminata al più presto, perché considerata offensiva. Una pagina odiosa e blasfema, dal titolo «La Vergine Maria avrebbe dovuto abortire» – di cui abbiamo già parlato qui ieri – non viene invece toccata perché «non viola le regole in merito ai discorsi di odio». Il misterioso algoritmo a cui i guru di Facebook hanno affidato la verifica etica dei contenuti ragiona – o meglio sragiona – così. Censura i contenuti in cui rileva parole off-limit, ma si guarda bene dal cancellare i gruppi che inneggiano a fascisti e camorristi. E ignora le ragioni delle oltre tremila persone che, partendo dalla proposta di un sito in lingua inglese, hanno promosso una petizione per rimuovere la pagina della «Madonna pro-aborto». I portavoce del popolare social network assicurano: «Non c’è posto per contenuti che incitano all’odio, alla violenza o minacce». E negli «Standard della comunità di Facebook» viene ribadito: «Non consentiamo la discriminazione di persone in base alla religione».
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Corrispondenza Romana 3-7-2013
Le origini della devozione al Preziosissimo Sangue
(di Veronica Rasponi) Il mese di luglio è tradizionalmente dedicato al Preziosissimo Sangue, una devozione che risale ai primi secoli del Cristianesimo e che il Beato Pio IX, sotto la spinta di san Gaspare del Bufalo (1786-1837), estese nel 1849 a tutto il mondo cattolico. Non tutti conoscono però le origini di questa devozione nei tempi moderni.
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Veilleurs debout, le “giovani statue” che protestano contro le nozze gay. «Piuttosto morire in piedi che vivere in ginocchio»
luglio 2, 2013 Irene Pasquinucci
In silenzio giorno e notte davanti ai palazzi del potere per opporsi alla legge sul matrimonio omosessuale. Solo intonando “la Strasburghese”, canto militare patriottico francese
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2/07/2013 Vatican Insider
Il Papa buono santo entro l'anno
"Guarì una religiosa in fin di vita". La canonizzazione sarà contemporanea a Wojtyla
ANDREA TORNIELLI
CITTÀ DEL VATICANO
Wojtyla «santo subito» ma insieme a Giovanni XXIII, il «papa buono». Questa mattina in Vaticano si riuniscono i cardinali e vescovi membri dell'«ordinaria» della Congregazione dei santi, per esaminare vari dossier prima dell'inizio dell'estate. Tra questi il miracolo attribuito all'intercessione del beato Giovanni Paolo II, l'istantanea guarigione di una donna. L'ultimo decisivo passo prima del sigillo finale di Francesco, che porterà alla canonizzazione, in tempi record, del Pontefice polacco beatificato due anni fa.
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SIR - Sabato 29 Giugno 2013
DISCONNESSIONI/1
Un Dante che sa di Malthus
"Inferno", la più recente sfilza di pagine di Dan Brown (stavolta Mondadori ce ne sottopone 522) è un giallo allegorico-letterario-artistico in cui di letteratura c'è ben poco, e quel poco talvolta travisato