Così l’Africa rischia di diventare una terra di diaspora per i cristiani
3 luglio 2012 - il Foglio
I vescovi locali non lo dicono per prudenza. In Vaticano molti lo pensano e, se lo dicono, lo fanno solo con brevi, ma importanti, accenni: come sono state le parole di due giorni fa del portavoce padre Federico Lombardi: “Sembra che fra i gruppi terroristici l’attacco ai cristiani riuniti la domenica nei loro luoghi di culto diventi un metodo considerato particolarmente efficace per la diffusione dell’odio e della paura”.