Avvenire 8 aprile 2012
Seul, una Pasqua da record
di p. Piero Gheddo
Non c’è forse paese al mondo che nell’ultimo mezzo secolo abbia registrato una crescita così sostenuta come la Corea del Sud, anche nelle conversioni a Cristo. Dal 1960 al 2010, gli abitanti passano da 23 a 48 milioni, reddito pro capite da 1.300 a 19.500 dollari, i cristiani dal 2 al 30%, dei quali circa il 10-11% sono cattolici (5,4 milioni su 49-50); i sacerdoti coreani erano 250, oggi sono 5.000. Sono stato in Corea del Sud nel 1986 col padre Pino Cazzaniga, missionario del Pime in Giappone che parla il coreano. Una Chiesa locale con tante conversioni e ancor oggi è così. Ogni parrocchia ha dai 200 ai 400 battesimi di convertiti dal buddhismo all’anno.