Il Papa ai preti dissidenti: la disobbedienza non è la via per rinnovare la Chiesa
Benedetto XVI durante messa crismale cita l’appello firmato dai sacerdoti austriaci e invita a non «trasformare la Chiesa secondo i nostri desideri e le nostre idee»
Andrea Tornielli - Vatican Insider
Citta' del Vaticano
Nell’omelia che ha tenuto stamane in San Pietro, durante le messa crismale, Benedetto XVI ha citato esplicitamente l’appello dei preti dissenzienti austriaci, nel quale si chiedono riforme e si apre alla possibilità del sacerdozio femminile. Parlando della «conformazione a Cristo» del prete, e delle difficoltà a realizzarla «nella situazione spesso drammatica della Chiesa di oggi», il Papa ha detto: «Di recente, un gruppo di sacerdoti in un Paese europeo ha pubblicato un appello alla disobbedienza, portando al tempo stesso anche esempi concreti di come possa esprimersi questa disobbedienza, che dovrebbe ignorare addirittura decisioni definitive del magistero – ad esempio nella questione circa l’ordinazione delle donne, in merito alla quale il beato Papa Giovanni Paolo II ha dichiarato in maniera irrevocabile che la Chiesa, al riguardo, non ha avuto alcuna autorizzazione da parte del Signore».