Sarà pure strisciante, ma lo scisma contro Roma è arrivato in Slovacchia
21 marzo 2012 - Paolo Rodari
Non solo Austria, Germania, Irlanda, Belgio e pochi giorni fa la Svizzera, ma da oggi anche la Slovacchia. Si allarga a macchia d’olio il fronte dei cattolici che Roma non sa in quale altro modo qualificare se non con l’appellativo di “irrequieti”, semplici fedeli che assieme a diversi sacerdoti chiedono a Roma continue riforme: non soltanto la concessione dell’eucaristia ai divorziati risposati ma anche l’annullamento dell’obbligo del celibato sacerdotale.