Avvenire 15-12-2011
LOUIS BILLOT
Il cardinale del gran rifiuto
«Ritiratosi a Galloro, il venerato padre Billot visse appartato da ogni affare, solo attendendo alla preghiera e allo studio, dando ai confratelli mirabili esempi di umiltà e di obbedienza religiosa». Questo fu il laconico e stringato commento uscito nel gennaio 1932 su La Civiltà Cattolica per la morte – avvenuta esattamente 80 anni fa, il 18 dicembre 1931 – di padre Louis Billot: gesuita, eminente teologo neotomista, ma soprattutto noto ai più per essere stato cardinale e avere poi rinunciato alla porpora. Il fatto – rarissimo nella storia della Chiesa – avvenne il 14 settembre 1927 e fece scalpore; una settimana dopo il quotidiano Il Popolo d’Italia lo descrisse con vivezza simbolica: il cardinale che aveva posto in San Pietro la tiara sul capo del neo-eletto pontefice Pio XI il 12 febbraio 1922 (era stato proprio Louis Billot a farlo) rimetteva ora nelle mani dello stesso Pontefice la porpora e il cappello, tornando allo stato di semplice religioso.