Omelia per il 4 dicembre 2011
II domenica di Avvento
I Lettura: Is 40,l-5 40,9-11
II Lettura: 2Pt 3,8-14
Vangelo: Mc 1,1-8
SCHEMA RIASSUNTIVO
Tema: Sollievo in Cristo
1. L'afflizione e sempre presente nella nostra vita.
a) Sofferenze fisiche: malattie, incidenti, ecc.
b) Sofferenze morali: problemi di lavoro, in famiglia, ecc.
2. Consolate, consolate il mio il popolo! Dice il vostro Dio.
a) Dio è venuto per consolare, per dare sollievo e salvezza all'uomo.
b) "Ecco, il Signore Dio viene con potenza" (prima lettura).
c) Dio dà sollievo con tenerezza. Così s'intuisce quando la Scrittura dice: "con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce pian piano le pecore madri" (prima lettura).
3. Cristo è la buona novella.
a) Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, che può essere inteso come:
I) la "buona novella" predicata dà Gesù.
II) Gesù stesso - la sua persona, il suo messaggio - è la "Buona Novella".
b) Giovanni presenta Cristo come chi dà e battezza nello Spirito Santo.
LA BIBBIA
«Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che è finita la sua schiavitù, è stata scontata la sua iniquità» (Is 40,l-2).
«Il nostro Dio ha fatto brillare i nostri occhi e ci ha dato un po' di sollievo nella nostra schiavitù» (Esd 9,8).
LA CATECHESI E IL MAGISTERO
«Dopo averla creata, Dio non abbandona a se stessa la sua creatura. Non le dona soltanto di essere e di esistere: la conserva in ogni istante nell'essere, le dà la facoltà di agire e la conduce al suo termine. Riconoscere questa completa dipendenza in rapporto al Creatore è fonte di sapienza e di libertà, di gioia, di fiducia:
Tu ami tutte le cose esistenti, e nulla disprezzi di quanto hai creato; se tu avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte sono tue, Signore, amante della vita (Sap 11,24-26)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 301).