SUDAN, GLORIA DI UNA CHIESA CROCIFISSA E MISERIE DELL’IDEOLOGIA
di Antonio Socci
Da “Libero”, 10 luglio 2011
Da oggi il sud del Sudan è finalmente uno stato libero e indipendente (se non verrà strozzato nella culla).
Lì è stato perpetrato l’ultimo genocidio del Novecento, ma un genocidio ignorato dai media e dal “partito umanitario” nostrano. Forse perché le vittime non erano “politically correct”, trattandosi di neri cristiani e animisti.