Avvenire 28 maggio 2011
L'ANNIVERSARIO
Vittoriano, massone o pop?
E la religione civile ebbe il suo simbolo
di Massimo Introvigne
Nel 1967 il sociologo americano Robert Bellah pubblicò un celebre saggio sulla «religione civile» come elemento unificante degli Stati Uniti. Il melting pot degli americani venuti da tante terre diverse funziona, secondo il sociologo, perché tutti – pur mantenendo nella maggior parte dei casi la loro religione d’origine – adottano una «religione civile» che ha i suoi simboli e i suoi riti: la bandiera, l’inno, le feste, le parate, il culto non tanto di questo o quel presidente ma della presidenza. Il genio della «religione civile» americana, secondo Bellah, sta nel suo saper evitare i conflitti con le religioni «religiose». I simboli del cristianesimo – talora anche dell’ebraismo – sono assunti nei grandi riti civili, senza che l’americano medio percepisca un conflitto.