Card. Avery Dulles, C.S. Storia dell’apologetica, con una prefazione di mons. Luigi Negri, Edizioni Fede & Cultura , 2010, pp. 384, € 29
Sconto su:
[www.theseuslibri.it]
PREFAZIONE
Sono lietissimo di presentare questo significativo volume dedicato dal Card. Dulles alla Storia dell‟Apologetica.
In qualche modo ho l‟apologetica nel sangue. Da studente universitario presso la facoltà di filosofia dell‟Università cattolica nei primi anni sessanta, sotto la guida del più grande metafisico del secolo scorso, il prof. Gustavo Bontadini, avevamo dato vita a un centro di apologetica in cui cercavamo di difendere la Fede leggendo dal punto di vista di un‟autentica coscienza cristiana e di una piena adesione alla filosofia neotomista le vicende culturali del passato e del presente.
Per me l‟apologetica è una dimensione sostanziale della fede, perché il movimento che la fede vive per comunicare le ragioni profonde della sua identità e quindi per incontrare, sulla base della razionalità umana, posizioni, istanze, questioni. Questo movimento, che implica l‟approfondimento della propria identità e quindi l‟apertura al confronto e al dialogo con tutte le posizioni, costituisce un‟eredità preziosa della posizione teologica e filosofica cattolica.
Queste formulazioni mi sembrano anche il punto di vista sostanziale di questo ottimo volume in cui le fasi dell‟apologetica storica vengono tratteggiate dal Card. Dulles con un‟interpretazione profonda, una grande maestria filologica e una grande passione ecclesiale.
Non si ama infatti la Chiesa senza difenderla, cioè senza mostrare che la verità della fede incontra e valorizza ogni autentico sforzo dell‟uomo per comprendere se stesso, non senza denunciare e negare quelle posizioni che essendo contro Dio sono inevitabilmente anche contro l‟uomo.
Mi pare che questo mio intendimento e la lettura di questo ottimo testo, cui auguro il miglior successo, sono ben espresse da questa espressione di Timothy George: «L‟apologetica è per tutti. Questa storia particolare, anche se non manca di erudizione, è stata scritta nella convinzione che gli argomenti nei quali gli apologeti cristiani si sono imbattuti nelle varie epoche sono, o dovrebbero essere, di interesse comune per chiunque si ponga le domande fondamentali sulla vita umana: chi sono? Da dove vengo e dove vado? Qual è il significato della mia vita e della vita stessa? Come dovrei vivere in questo mondo? C‟è vita oltre la tomba e dove sarò trenta secondi dopo la mia morte? Queste domande, naturalmente, non appartengono solo ai cristiani. Esse appartengono ad ogni uomo. Ma la fede cristiana non si ritrae dal compito di considerare queste domande alla luce del nostro comune umano affanno e con l‟aiuto della ragione illuminata dalla fede».
Con la mia benedizione piena di gratitudine
†Luigi Negri, Vescovo di San Marino-Montefeltro
Preghiera serale dell’apologeta
Da tutte le mie storpie sconfitte e oh! Molto più
da tutte le vittorie che pensavo mie;
dall‟intelligenza sparata in tuo nome
per la quale, se gli angeli piangono, la gente ride;
da tutte le mie prove della Tua divinità,
Tu, che non dai segno, liberami.
Sono solo spiccioli i pensieri. Non permettere che invece che a Te,
mi affidi alla consunta loro immagine del tuo capo.
Da tutti i miei pensieri, anche dai miei pensieri di Te,
o Tu splendido Silenzio, cadi, e liberami.
Signore della porta stretta e della cruna dell‟ago,
toglimi dal mio nulla per paura che muoia.
C.S. Lewis
PREMESSA