-
La beata Giovanna Maria della Croce, fondatrice delle Piccole suore dei poveri, era nata come Giovanna Jugan a Cancale, in Francia, nel 1792. La sua vocazione era di aiutare gli anziani soli. Aderì al Terz'ordine della Madre Ammirabile, fondato da san Giovanni Eudes e con l'amica Francesca Aubert affittò una casa e cominciò ad accogliervi vecchi soli e malati. Per delle incomprensioni venne destituita dal ruolo di superiora e passò gli ultimi anni come questuante. Morì nel 1879. È beata dal 1982.
-
La beata Giovanna Maria della Croce, fondatrice delle Piccole suore dei poveri, era nata come Giovanna Jugan a Cancale, in Francia, nel 1792. La sua vocazione era di aiutare gli anziani soli. Aderì al Terz'ordine della Madre Ammirabile, fondato da san Giovanni Eudes e con l'amica Francesca Aubert affittò una casa e cominciò ad accogliervi vecchi soli e malati. Per delle incomprensioni venne destituita dal ruolo di superiora e passò gli ultimi anni come questuante. Morì nel 1879. È beata dal 1982.
-
14. La vita di un buon religioso è vita sublime e piena di meriti.
15. Privilegi della vita religiosa.
16. Purità delle anime consecrate a Dio.
17. Nello stato religioso c'è vera libertà, uguaglianza, fraternità.
18. Buon esempio di chi si consacra a Dio.
19. Un buon religioso si assicura una buona morte.
20. Bisogna corrispondere alle grazie dello stato religioso.
-
14. La vita di un buon religioso è vita sublime e piena di meriti.
15. Privilegi della vita religiosa.
16. Purità delle anime consecrate a Dio.
17. Nello stato religioso c'è vera libertà, uguaglianza, fraternità.
18. Buon esempio di chi si consacra a Dio.
19. Un buon religioso si assicura una buona morte.
20. Bisogna corrispondere alle grazie dello stato religioso.
-
"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". COMUNICAZIONE (degl'idiomi) (gr. = proprietà): è la mutua attribuzione delle proprietà della natura divina e della natura umana in Cristo.
-
"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". COMUNICAZIONE (degl'idiomi) (gr. = proprietà): è la mutua attribuzione delle proprietà della natura divina e della natura umana in Cristo.
-
Corrispondenza Romana
La profezia sulla Chiesa di Ildegarda di Bingen
Articolo pubblicato il: 5 marzo 2013 @ 17:46
(di Cristina Siccardi) «Se si considera la poliedrica personalità di Ildegarda (…) ci dobbiamo chiedere se l’uomo d’oggi sia ancora capace di accostarsi ed imitare quello di ieri, avvalendosi del misticismo per ritrovare profondità di spirito, coerenza di comportamento, speranza di futuro, e non soltanto di atteggiarsi a un cembalo che suona perché scosso da altri», così scriveva nella sua prefazione Michelangelo Navire (scomparso di recente) nel suo libro La sinfonia Mistica di Ildegarda di Bingen (pp. 8-9, Edizioni Segno, Udine 2011), libro che, oltre a dare un profilo della vita e delle opere di questa mistica e scienziata, ancora troppo sconosciuta fuori dai confini tedeschi, offre alla lettura i settanta Carmina di Ildegarda ‒ che compongono la Symphonia harmoniae coelestium revelationum ‒ nel loro testo latino e qui, per la prima volta, presentati anche nella traduzione italiana, unitamente alla composizione drammatica Ordo virtutum.
-
Avvenire 1 marzo 2013
Catacombe romene
Io, vescovo in catene
«Signor investigatore, il maggior dono dell’uomo – dopo Dio, la salvezza dell’anima e la fede – è la libertà. La desidero anch’io, come ogni essere di questo mondo, più della stessa vita. Capirà che, se non accetto le sue condizioni per essere liberato, vuol dire che ho qualcosa cui tengo più della vita: la fede in Dio! Io so che la mia sorte è legata a quella della mia Chiesa. Fino a che la Chiesa non sarà libera, neppure io lo sarò, e sopporterò con gioia tale privazione, che è più dura della morte».
-
L'arcivescovo della Grande Mela è uno dei grandi elettori
«Una settimana di dialogo Poi il Conclave sarà breve»
Dolan: io Pontefice? Ho impegni a New York
ROMA - «Dio vi illumini, perché qui siamo senza governo e senza Papa». Due anziane signore hanno appena pranzato, si alzano e, nella saletta riservata di una trattoria al centro di Roma vedono una tavolata di prelati americani. Chiedono permesso e si affacciano.
-
21-2-2013
VATICANO-ISLAM
Benedetto XVI e l'Islam : né fondamentalismo, né laicismo
di Samir Khalil Samir
Troppi vaticanisti improvvisati bollano come "fallimento" il rapporto del papa con l'islam, a partire dallo "sventurato" discorso di Regensburg. Invece quel discorso è stato profetico per la Primavera araba e per il dialogo mondiale fra religioni e mondo laico. E ha aperto nuovi spazi di collaborazione fra cristiani e musulmani.
-
Quella lettura politica che sfigura la Chiesa
Solo dopo il volo spettacolare dell’elicottero (scena filmica, davvero, che aprirà i telegiornali del mondo intero), solo dopo quel volo che il prossimo 28 ,quando sarà buio il cielo sopra Roma, porterà il già Benedetto XVI verso il nascondimento e il silenzio, sapremo quale intenzione prevarrà tra i 117 “Grandi Elettori“. Sapremo, dunque, quale sarà il calendario del Conclave, se una modifica in extremis del papa uscente permetterà di modificarlo.
-
IL VERO VOLTO DELLA CHIESA NEL SORRISO DI UNA RAGAZZA. CHIARA E IL CONCLAVE
Libero 26 febbraio 2013
di Antonio Socci
I mass media continuano a non capire la Chiesa, anche alla vigilia del prossimo Conclave. Per comprenderne il mistero bisognerebbe – per esempio – leggere un libro straordinario, “Solo l’amore resta” (Piemme), dove Chiara Amirante – 45 anni circa – racconta la sua storia.
-
Vatican Insider 20-02-2013
Ma il Conclave non è un reality
Il caso Mahony: le indebite pressioni sull'elettore del Papa, le polemiche e la campagna di Famiglia Cristiana
ANDREA TORNIELLI
Città del Vaticano
-
GRANDI MANOVRE DEL CONCLAVE. IL PAPA TEME I MEDIA (LA TRISTE LEZIONE DEGLI ANNI DEL CONCILIO)
16 febbraio 2013 / In News
E’ possibile che Benedetto XVI tema l’interferenza dei mass media sul prossimo Conclave? Vuol mettere in guardia la Chiesa e specialmente i cardinali dal rischio che siano questi pervasivi strumenti a influenzarli nelle scelte decisive che devono fare?
La domanda sorge considerando gli straordinari interventi che in queste ore sta ci regala Benedetto XVI quasi a voler preparare spiritualmente i porporati alla scelta migliore.
Mi riferisco in particolare alla sorprendente conversazione di giovedì scorso con i parroci romani, durante la quale ha denunciato, pur col suo stile mite, gli effetti devastanti che i media hanno prodotto al tempo del Concilio sulla Chiesa.