-
L’inseminazione artificiale genera mostri?
Corrispondenza romana - 4 settembre 2013
(di Lupo Glori) Il 29 agosto 2013 è arrivata nelle sale italiane la commedia canadese diretta da Ken Scott, Starbuck ‒ 533 figli e…non saperlo!, dove un giovane di nome David, che per mantenersi donava il proprio seme ad un clinica di fertilità, all’età di 42 anni scopre di essere padre di ben 533 figli, 142 dei quali vogliono scoprire l’identità del padre e sono sulle sue tracce.
-
Avvenire 2-9-2013
«Mai più guerra!»
L'angelus del 1-9-2013
Cari fratelli e sorelle,
buongiorno!
Quest’oggi, cari fratelli e sorelle, vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità, con angoscia crescente: è il grido della pace! E’ il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato.
-
il Foglio - 29 agosto 2013 - ore 06:59
L’abracadabra del politicamente corretto
Nelle scuole francesi arriva la carta del pensiero unico, all’asilo si dichiara “guerra al sessismo”. Sembra il Comitato di salute pubblica, ma è la rivoluzione morbida della “gauche divine”
-
Avvenire 27-8-2013
La provocazione della rivista "Time"
I figli e la felicità
Nei novant’anni di Time, le copertine del settimanale americano hanno celebrato personaggi di rilievo culturale, religioso, scientifico-tecnologico, sociale e politico. Da Joyce a Eliot e Claudel, da Hemingway a Solženicyn, da Toscanini a Picasso, da Marconi a Einstein, da Carrel a Fleming e a Watson e Crick; da Pio XI e i suoi successori a Madre Teresa, senza trascurare i leader delle maggiori religioni; da Roosevelt a Churchill, da Chruscev a Mao Tse-tung, da De Gaulle a Kennedy, da De Gasperi ad Adenauer e i capi di stato europei e americani degli ultimi decenni: a ciascuno il suo posto in copertina.
-
AsiaNews 25-8-2013
Papa: In Siria cessi il rumore delle armi. La comunità internazionale si mostri più sensibile
"Grande sofferenza e preoccupazione" per la Siria, per "il moltiplicarsi di stragi e atti atroci". Appello a riprendere la strada dell'incontro e del dialogo per fermare questa "guerra tra fratelli". Gesù è la porta sempre aperta e tutti sono invitati a varcarla. La porta è "stretta" "non perché sia una sala di tortura, ma perché ci chiede di aprire il nostro cuore a Lui". L'augurio di un buon ritorno dalle vacanze e di un impegno quotidiano pieno di speranza
-
Basta vedere un talk show sull’omofobia per capire che vogliono punire la libertà di opinione
agosto 23, 2013 Benedetta Frigerio
Intervista a Giancarlo Cerrelli che si è confrontato su Rai1 con il portavoce di Gay Center. Ecco come è andata
-
AsiaNews 22-8-2013
Nunzio a Damasco: È in atto un’escalation della guerra.
L’Onu chiede chiarezza sugli attacchi chimici
Mons. Mario Zenari ad AsiaNews: “Da ieri sono ore decisive per Damasco”. Colpito anche un convento francescano, ferito un sacerdote siro-cattolico. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite: “Seguiamo in maniera costante la situazione”.
-
Ostia non è propriamente un centro sperduto. Pertanto, sembra strano che non si siano mai sollevate proteste per ciò che è raffigurato con tutta evidenza nella chiesa parrocchiale Santa Maria Regina Pacis, enorme costruzione in stile neo-barocco consacrata nel 1928 e da qualche anno ritoccata con nuove vetrate e nuovi (orribili) dipinti all’interno.
Ora, circa l’assenza di ogni elemento di bellezza e di cattolicità nella stragrande maggioranza delle opere di arte “sacra” contemporanea è inutile parlare, tanto è notorio. E di sicuro non bisogna prendersela solo e tanto con gli artisti, quanto piuttosto con chi commissiona loro certi lavori per poi approvarli senza batter ciglio. Ma nel caso specifico c’è un dato inquietante e gravissimo, che non esitiamo a definire blasfemo.
All’esterno della chiesa, sulla facciata laterale che dà sul cortile dei locali parrocchiali, chiunque può notare (come documentato dalle foto che alleghiamo) tre mosaici. In posizione centrale c’è Madre Teresa di Calcutta, una beata della Chiesa cattolica, mentre alla sua destra c’è il ritratto di Gandhi e alla sua sinistra quello di Martin Luther King. Sembrerebbe uno scherzo, ma purtroppo non lo è.
Qual è il punto in comune tra questi tre personaggi? Perché raffigurare su un luogo di culto cattolico due figure appartenenti a religioni diverse? Perché accostarli con una religiosa, consacrata a Dio, la cui vita e spiritualità l’hanno resa degna di essere venerata dai fedeli cattolici? Qui siamo al di là di ogni più spinto ecumenismo e di ogni più dannoso irenismo.
Associare questi tre personaggi è un atto blasfemo nei confronti della beata Teresa di Calcutta e soprattutto nei confronti di Cristo. Permettere simili operazioni “artistico-spirituali” significa non aver capito nulla del Cattolicesimo. Significa svuotarlo dell’essenziale e ridurlo a opzione meramente culturale. Significa togliere di mezzo Dio e mettere al suo posto l’uomo.
Madre Teresa non faceva filantropia, ma vera carità cristiana e infatti aiutava i poveri attingendo forza da ore e ore di adorazione eucaristica fatta in ginocchio, adorando Colui che è l’unica Via, l’unica Verità e l’unica Vita: Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo, Salvatore e Redentore del mondo. Gandhi e Martin Luther King, le cui vite private peraltro furono tutt’altro che esemplari, avranno anche fatto battaglie giuste, ma parziali e mancanti, perché non erano nella piena Verità.
Il dramma della Chiesa attuale è proprio questo: in nome del buonismo, del politicamente corretto, degli applausi, delle battaglie civili, essa ha smarrito ciò che la fonda, cioè Cristo. La confusione dottrinale è talmente grande che non ci si accorge nemmeno di errori così eclatanti. E quel che più stupisce e addolora è che nessuna autorità ecclesiastica sia intervenuta per far rimuovere il blasfemo accostamento. A quando un pubblico e risolutivo intervento? (F.C.)
(C) Corrispondenza Romana, 16 luglio 2013
-
RATZINGER: “ME L’HA DETTO DIO!”
Di Antonio Socci
Da “Libero”, 21 agosto 2013
Avevo ipotizzato, su queste colonne, il 3 maggio scorso, che nell’epocale rinuncia al papato di Benedetto XVI vi fosse un aspetto misterioso, anzi, forse addirittura mistico. Adesso filtrano voci che fanno trasparire proprio questa possibilità.
-
CulturaCattolica.it
Un volto vero per l'emergenza politica
di Luca Costa
domenica 18 agosto 2013
Nell’imbarazzante panorama politico attuale, ciò di cui avremmo davvero bisogno è un’alternativa al nulla, l’agghiacciante nulla quotidianamente sotto i nostri occhi. L’indegno teatrino dei partiti che guidano il nostro paese verso il baratro.
Non ci sono più politici veri, statisti veri. Abbiamo invece migliaia di capricciosi incapaci, diversamente onesti e ultrapagati, ma non è più possibile, ad ogni latitudine ideologica, identificare un solo vero uomo politico in questo paese.
Per questo, oggi che sarebbe stato il suo centoventiseiesimo compleanno, è importante ricordare un uomo che ebbe del potere una visione diversa: Carlo I d’Austria.
-
Samir Khalil: «In Egitto nessun colpo di stato. Morsi stava cercando di “fratellizzare” il paese»
agosto 20, 2013 Redazione
Secondo l’esperto gesuita Samir Khalil Samir il governo Morsi-Fratelli musulmani si è rivelato «un fallimento» e per questo la gente si è ribellato al tentativo di islamizzare il paese
-
Avvenire 19-8-2013
Marynovych, un mistico nel gulag sugli Urali
Nato nel 1949, Myroslav Marynovych è un intellettuale ucraino, cofondatore del Gruppo di Helsinki in Ucraina negli anni Settanta, attualmente vicerettore dell’Università Cattolica Ucraina a Leopoli, dove dirige l’Istituto sulla religione e la società, da lui fondato nel 1997. Per il suo impegno in favore dei diritti umani nell’allora Unione Sovietica, che gli è costato dieci anni di carcere e di esilio, ha ricevuto numerosi premi sia in patria che all’estero, ad esempio negli Usa, in Polonia e in Israele. Dopo la caduta del comunismo ha anche fondato la sezione ucraina di Amnesty International. Ha pubblicato diversi testi sulla storia religiosa e politica del suo Paese. Attualmente è presidente per l’Ucraina dell’associazione internazionale di letterati Pen International. Nel 2001 ha partecipato come uditore al Sinodo dei vescovi a Roma.