-
Tempi.it - febbraio 17, 2014 Luigi Amicone
Socci: «Basta aspettare il consenso dei preti o del mondo. Tocca a noi, padri e madri, affrontare il caos»
«Finiamola di maledire la notte, ciascuno cominci ad accendere la propria candela. Cristo “ricomincia” nel popolo dei battezzati, non dalle gerarchie clericali»
-
Corrispondenza Romana
Il Catechismo di padre Matteo Ricci
(di Fabrizio Cannone) La figura di Matteo Ricci (Macerata 1552 – Pechino 1610), pur discussa nel corso dei secoli, ha molto da insegnare.
Celebrato e commemorato sotto Benedetto XVI, che ne ha esaltato il carisma con un Messaggio al Vescovo di Macerata nel 2009, il Ricci vene spesso presentato come un precursore del Concilio Vaticano II, soprattutto a causa di alcune sue intrepide forme di apostolato e per l’assunzione della lingua, dell’abbigliamento e della cultura cinese, cose che, secondo i novatori, sarebbero il segno di quell’inculturazione tipica dell’odierna missionologia cattolica.
-
Fides.org 17-2-2013
AFRICA/NIGERIA - “L’ultimo massacro di civili purtroppo non mi stupisce: c’è uno schema regolare per terrorizzare” dice a Fides l’Arcivescovo di Jos
Abuja (Agenzia Fides) -“L’ultimo massacro avvenuto nel nord della Nigeria non mi sorprende più, perché Boko Haram segue uno schema regolare, volto a terrorizzare la popolazione” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Ignatius Ayau Kaigama, Arcivescovo di Jos e Presidente della Conferenza Episcopale Nigeriana, commentando l’assalto compiuto il 15 febbraio nel villaggio di Izghe, nello Stato di Borno (nord della Nigeria), presumibilmente da un gruppo di Boko Haram. Secondo un primo bilancio, almeno 100 civili sono stati uccisi da diversi uomini in uniforme militare, arrivati su alcuni automezzi, che hanno razziato i negozi e, dopo aver commesso il massacro, sono fuggiti verso la foresta.
-
Come entrare nel tempo e nello spazio di Dio
Papa Francesco rompe a sorpresa il suo silenzio sulla liturgia. "È la nube di Dio che ci avvolge tutti", dice. E invoca un ritorno al vero senso del sacro
di Sandro Magister
-
il Foglio - 13 febbraio 2014 - ore 06:59
Bambini, crociata in Belgio
Altro che pedofilia, il rapporto morboso degli adulti verso i bambini è la loro eutanasia “volontaria”. Uno scandalo che ha svegliato dal torpore la chiesa, che ora grida. E torna al suo posto nel dibattito pubblico
-
Avvenire 11-2-14
Le paradossali tesi dell'Unar
I libelli "educativi" anti-omofobi
L'Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale (Unar), organismo del Dipartimento delle Pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha commissionato all’associazione scientifico-professionale «Istituto A.T. Beck» di Roma – un gruppo di psicoterapeuti di orientamento cognitivo-comportamentale – la redazione di tre opuscoli intitolati «Educare alla diversità a scuola», rispettivamente per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo grado e per quella di secondo grado. La firma in calce è della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari opportunità, Unar Ufficio nelle persone dell’avvocato Patrizia De Rose e del dottort Marco De Giorgi. Si tratta delle «Linee-guida per un insegnamento più accogliente e rispettoso delle differenze», il cui contenuto è suddiviso in quattro capitoli: «Le componenti dell’identità sessuale», «Omofobia: definizione, origini e mantenimento», «Omofobia interiorizzata: definizione e conseguenze fisiche e psicologiche», «Bullismo omofobico: come riconoscerlo e intervenire».
-
CHI HA SPINTO PAPA BENEDETTO A MOLLARE (E PERCHE’)
di Antonio Socci
Da “Libero”, 9 febbraio 2014
Chi, come e perché ha determinato quel “ritiro” di Benedetto XVI – esattamente un anno fa – che rappresenta un evento unico nella storia della Chiesa, traumatico e tuttora non chiaro nelle sue implicazioni e nelle sue conseguenze?
Spesso si è buttata la croce addosso al povero Paolo Gabriele, il cameriere di Vatileaks, ma è vero l’esatto contrario: se c’era una persona che avrebbe voluto che papa Benedetto potesse esercitare pienamente il suo mandato era proprio lui.
Del resto il mio scoop, uscito su queste colonne il 25 settembre 2011, dimostra che Ratzinger aveva già deciso quel “ritiro” ben prima dell’inizio di Vatileaks e l’aveva previsto – come scrissi – allo scoccare degli 85 anni. Esattamente quello che poi è avvenuto.
Ma allora chi, come e perché – prima di Vatileaks – ha creato una situazione che ha indotto il papa a valutare di non poter più sostenere la lotta?
-
il Foglio 7 febbraio 2014
La promessa mantenuta di Corti, ignorato dai critici e amato dai lettori
Un giovane ufficiale arranca nel gelo della Russia, tra le file incespicanti della ritirata italiana. Innumerevoli, in quella che verrà chiamata la Valle della Morte, cadono per non rialzarsi più. E quel giovane sussurra una preghiera col fiato congelato. Implora Maria di sopravvivere, e promette di dedicarsi a raccontare tutto. Quello stesso giovane, Eugenio Corti, si è spento due giorni fa, a novantadue anni, dopo aver dedicato anni di scrittura a servizio di quel voto lontano, ancora e ancora, per mezzo della saggistica, del teatro e soprattutto di tanta narrativa.