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"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". PERSONA: Boezio la definisce «Sostanza individua di una natura razionale». S. Tommaso più conciso e più esatto: «Distinto sussistente in una natura intellettuale».
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"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". PIETISMO: una corrente religiosa sorta sul finire del sec. XVII in Germania per opera di Giacomo Spener (+1705), cui aveva aperta la via, tra altri, Giacomo Bohme (+1624), calzolaio.
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"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". PERSEVERANZA (finale): è un grande dono di Dio, per cui l'uomo al momento della morte si trova nello stato di grazia santificante e quindi si salva. Veramente la perseveranza riguarda anzitutto lo svolgimento della vita sotto l'influsso della grazia di Dio.
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"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". PERFEZIONE: perfetto etimologicamente (dal lat. perficere = compiere) significa completamente fatto.
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"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". PENITENZA (dal lat. paenitere = pentirsi): è il sacramento nel quale il sacerdote in nome di Dio rimette i peccati commessi dopo il battesimo. Gesù Cristo l'istituì nel giorno della Risurrezione, quando soffiando sugli Apostoli disse: «Ricevete lo Spirito Santo, i peccati che voi rimetterete saranno rimessi, quelli che riterrete saranno ritenuti» (Giov. 20, 21, 23).
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PENA (gr. *) è la privazione d'un bene che la creatura ragionevole subisce involontariamente per una colpa propria. La pena è dunque un male (malum poenae), che deriva da un altro male (malum culpae). Sebbene il male (v. questa voce), come difetto di bene, segua naturalmente la sorte di ogni ente finito, tuttavia sappiamo per rivelazione che Dio aveva creato l'uomo in uno stato tale che, se egli non avesse peccato non avrebbe sofferto alcun male. In seguito alla colpa originale il male ha invaso il mondo sotto forma di peccato e di pena.