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Maria de Mattias nacque il 4 febbraio 1805 a Vallecorsa, provincia di Frosinone, ultimo paese dello Stato Pontificio. Figlia di una famiglia benestante trascorse fino all'età di 17 anni un'esistenza tranquilla, senza particolari tribolazioni. Ma nel 1822 all'età di 17 anni attraverso l'incontro con san Gaspare del Bufalo, mentre predicava a Vallecorsa, avvenne la vera conversione di vita di Maria de Mattias. Il 4 marzo 1834, sotto la guida di un compagno di san Gaspare, il venerabile don Giovanni Merlini, fondò la Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo. Il suo impegno si spese a favore dell'istruzione e delle catechesi dei giovani e delle mamme. Morì in concetto di santità a Roma il 20 agosto 1866.
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Dottrina dei Monofisiti e continuazione delle dispute. SOMMARIO. - B. Dottrina dei Monofisiti e continuazione delle dispute. Argomenti degli eretici e soluzioni dei Cattolici. I vescovi orientali costretti a sottoscrivere l'editto; Martino I vi si oppone; suo Sinodo in Laterano; sua instancabile operosità e gloriosa morte di martire: martirio di S. Massimo e dei due Anastasi, suoi discepoli. Dottrina assurda delle tre volontà in Cristo, immaginata da Pietro, prete e poi patriarca di Costantinopoli; nuovi rivolgimenti in Oriente e avviamento verso l'unione con l'Occidente. Sinodi particolari, quivi ordinatisi da Papa Agatone; Concilio romano del patriarcato di Occidente e legati quindi inviatisi a Bisanzio.
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"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". MESSA (dal lat. missio = congedo; dal IV sec. il rito di congedare i catecumeni prima dell'offertorio diede il nome a tutto il complesso delle cerimonie in cui si compie il sacrificio eucaristico): è il sacrificio della Nuova Legge: l'atto supremo del culto non poteva mancare al Cristianesimo, che è la religione perfetta, perciò Cristo arricchì la sua Chiesa del sacrificio incruento che fosse il memoriale perpetuo, e l'applicazione perenne dei meriti acquistati nel sacrificio cruento della Croce; infatti la Messa non è che la ripetizione dell'ultima cena. secondo il comando del Signore: «fate questo in memoria di me».