-
Sant’Arnolfo nacque verso il 1040 nelle Fiandre. Sin dalla giovane età intraprese la carriera militare nell’esercito di Roberto ed Enrico I di Francia, ma in seguito decise di entrare nel monastero di San Medardo presso Soissons, scegliendo di diventare un eremita. Nel 1081 un sinodo straordinario lo elesse vescovo della città, su richiesta del clero diocesano e, a quanto pare, della stessa popolazione. Divenne comunque un vescovo molto attivo ma, poi si dimise dall’incarico e fondò un monastero presso Oudenbourg, nelle Fiandre, ove morì nel 1087. Il santo è popolarmente considerato quale speciale protettore dei produttori di birra e dei birrai.
-
Il Nestorianesimo. Cirillo di Alessandria; il terzo Concilio ecumenico di Efeso (431). SOMMARIO. - Discussioni intorno al dogma dell'Incarnazione; errore passeggero di Leporio in Occidente. Nestorio in Oriente; sua indole; sua eresia, che poneva due persone in Cristo. Svolgimento di queste dottrine e loro opposizione alla dottrina della Chiesa. S. Cirillo, il grande oppositore di Nestorio; suo ricorso al Papa; Sinodo romano e lettere di Celestino contro Nestorio; Sinodo alessandrino e anatematismi di Cirillo; opposizione di Giovanni d'Antiochia e di Teodoreto di Ciro. Convocazione del Concilio di Efeso; lettere e legati inviativi dal Papa; contumacia e condanna di Nestorio; furori dei suoi amici; conciliabolo opposto e persecuzioni mosse al Concilio; relazioni inviatene alla Corte e sue decisioni. Divisioni persistenti fra Alessandrini e Antiocheni; intervento del Papa e conclusione della pace. Vescovi a questa opposti; diffusione delle opere di Diodoro di Tarso e Teodoro di Mopsuestia, precursori delle dottrine di Nestorio. Ostinazione dei Nestoriani e persistenza della loro eresia dentro e fuori dell'impero romano, particolarmente nella Persia.
-
"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". MACEDONIANI: nome derivato da Macedonio, Vescovo di Costantinopoli (a. 360), il quale però non sembra aver professato l'erronea dottrina dei così detti Macedoniani.