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Nacque a Trapani probabilmente nel 1212 nella nobile famiglia Abati. Si distinse per la predicazione mendicante, operando anche numerosi miracoli. Nel 1296 governò la provincia carmelitana di Sicilia come padre provinciale. Egli, con la sua instancabile predicazione, convertì molti ebrei. Morì a Messina nel 1307. Venne considerato patrono e protettore dell'Ordine carmelitano. Nel secolo XVI fu stabilito che ogni chiesa carmelitana avesse un altare a lui dedicato. Furono a lui particolarmente devote anche santa Teresa di Gesù e Maria Maddalena de' Pazzi.
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La Chiesa romana e l'Italia nel IV secolo. Lo scisma luciferiano. - SOMMARIO. - Splendore della Sede di Pietro e del suo primato: Silvestro Papa illustre nella storia e nella leggenda; Giulio, principale sostegno degli ortodossi e vindice del primato romano; Liberio, esiliato per la fede e richiamato a voce di popolo; Damaso, condannato re dei Macedoniani e degli Apollinaristi, mantenitore delle catacombe, poeta ed erudito; S. Girolamo suo segretario; decreto sopra il Canone officiale delle Scritture. Editti contro i Manichei di Roma a quel tempo. Siricio, autore delle prime decretali pervenuteci e difensore dei suoi diritti di Metropolitano. - Vescovi illustri d'Italia: Eusebio di Vercelli e Lucifero di Cagliari, suo amico e poi avverso per fanatismo; Zenone di Verona e Filastrio di Brescia. Il grande S. Ambrogio di Milano; sue splendide doti e sue opere egregie.
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"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". INTERDETTO: è una censura o pena medicinale, per la quale i fedeli (laici e chierici), pur rimanendo nella comunione della Chiesa, vengono privati di alcuni Sacramenti e di altre cose sacre. Differisce dalla scomunica, in quanto questa separa dalla comunione degli altri fedeli e dalla sospensione, che colpisce soltanto i chierici.