La polemica pagana e l'apologetica cristiana - SOMMARIO. Sforzo estremo del paganesimo e atteggiamento offensivo dei suoi difensori: scritti di Giuliano apostata contro l'Antico e il Nuovo Testamento; suoi libelli infamatori. Imitatori di Giamblico e di Luciano. Neoplatonici, rappresentanti la fede dei pagani colti; loro proposito di nobilitare il grossolano politeismo antico; doppio indirizzo: degli avversi in tutto al cristianesimo (Proelo, Libanio, Imerio, Eunapio e Zosimo) e dei conciliatori o Sincretisti (Temistio, Calcidio, Ammiano Marcellino, Procopio di Cesarea); loro argomenti principali. Opposizione e fervida operosità degli apologisti cristiani: Eusebio di Cesarea, Atanasio di Alessandria, i due Apollinari, Gregorio di Nazianzo, Cirillo Alessandrino, Teodoreto di Ciro; e in Occidente S. Ambrogio, Prudenzio, Orosio, S. Agostino, Salviano di Marsiglia. Forza e moderazione delle loro risposte.