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San Pietro detto Crisologo, che significa «dalle parole d'oro», nel 433 venne consacrato vescovo di Ravenna, dal Papa in persona, Sisto III. La sua identità di uomo e di vescovo viene fuori chiaramente dai documenti , circa 180 sermoni, di cui siamo in possesso. Ravenna ai tempi di Pietro è una città crocevia di problemi e di incontri. Dall'Oriente lo consulta l' archimandrita Eutiche, in conflitto dottrinale col patriarca di Costantinopoli e con gran parte del clero circa le due nature in Gesù Cristo. Il vescovo di Ravenna gli risponde rimandandolo alla decisione del Papa (che ora è Leone I) «per mezzo del quale il beato Pietro continua a insegnare, a coloro che la cercano, la verità della fede».
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Di p. L. Taparelli d'Azeglio S.J. 1. Si riserva la libertà di acconciarsi alle occasioni. - 2. Due riguardi dell'economia sociale: ordine ed utilità. - 3. L'ordine dee conseguirsi movendo le persone. - 4. L'utilità assicurando i più deboli - 5. 1° nell'intelligenza coll'istruzione - 6. e col proteggere contro la parola prepotente, - 7. 2° nella volontà eccitando al lavoro - 8. senza danno della morale, - 9. 3° aumentando i mezzi di potenza e di capitale - 10. anche coll'associazione: - 11. rispettandone le proprietà nel fissare le gravezze e gli altri provvedimenti puhblici. - 12. Necessità di studiare l'utilità in economia. - 13. Perchè l'economia si riduca presso certi autori ad un trattato sopra il pauperismo.
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Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica. INFALLIBILITÀ PONTIFICIA: è quel dogma «che insegna come divinamente rivelato che il Romano Pontefice, quando parla «ex cathedra», ossia quando in qualità di pastore e dottore di tutti i cristiani, in virtù della sua suprema apostolica autorità, definisce che una dottrina riguardante la fede ed i costumi deve ritenersi vera dalla Chiesa universale, per l'assistenza divina a lui promessa nel beato Pietro, gode di quella infallibilità di cui il divin Redentore ha voluto dotare la sua Chiesa... perciò le definizioni dello stesso Romano Pontefice di per sé («ex sese»), non per il consenso della Chiesa, sono irreformabili» (DB, 1839).